Efficacia dell'utilizzo di fertilizzanti alternativi per una viticoltura sostenibile

The increase in frequency and intensity of extreme weather events and the changes of grapevine cultivation limits represent today among the main climate change consequences one of the most important issues that viticulture will have to cope with in the next decades. In the present scenario, the assessment of the responsibilities of viticulture on these changes makes it possible to evaluate alternative solutions, to limit the impact, and adaptation strategies by preserving excellent quantum-qualitative levels. The present study aimed to evaluate the responses of the cv. Glera to the provision of alternative fertilizers under open field conditions. The experimental setup included 3.5 Ha of four years old vines trained as Sylvoz. The study site was divided into two blocks and managed with the following treatments: STD (controllo), BV (BluVite), BV+RV (BluVite + ReVive) and RV (ReVive). Biometrical measurements (shoots growth, SPAD, leaf area) were monitored from bud-break and at véraison was measured berry diameter. At harvest the weight of the bunches and the yield per vine were evaluated. The results obtained enabled to study the plant’s response and to discriminate the effects of the different treatments. The vines treated with BluVite and ReVive and only with BluVite presented a higher production efficiency, in terms of Ravaz index, than the others and only the treatment BluVite alone gained a higher yield per vine. The study, while being conducted from a single year, showed significant differences between the treatments that can be considered interesting for promoting more sustainable viticulture.

Le principali conseguenze del cambiamento climatico, l’aumento in frequenza e intensità di eventi meteorologici estremi e il rilevante mutamento dei limiti di coltivazione della vite, rappresentano oggi importanti criticità che la viticoltura dovrà fronteggiare nel prossimo futuro. In questo scenario, la conoscenza delle responsabilità della coltivazione della vite su tali cambiamenti permette di valutare soluzioni alternative affinché l’impatto sia limitato e un adattamento della coltivazione mantenendo comunque ottimi livelli quanti-qualitativi. Questo studio ha l’obiettivo di valutare le risposte della cv. Glera alla somministrazione di fertilizzanti alternativi in condizioni di pieno campo. Dal punto di vista sperimentale sono stati monitorati 3,5 Ha di vigneto con viti di 4 anni, allevate a Sylvoz. L’appezzamento è stato suddiviso in due blocchi all’interno dei quali troviamo le seguenti tesi: STD (Standard), BV (BluVite), BV+RV (BluVite + ReVive) e RV (ReVive). La crescita delle piante, dal germogliamento alla vendemmia, è stata monitorata con misure biometriche (Accrescimento dei germogli, SPAD, Area fogliare), all’invaiatura, è stato misurato il diametro degli acini. Infine, alla raccolta sono stati valutati il peso dei grappoli e la resa per ceppo. Questi rilevamenti hanno permesso di studiare la risposta della pianta e di discriminare gli effetti dei diversi trattamenti su di essa. Le tesi trattate con BluVite e ReVive e solo con BluVite hanno presentato un indice di efficienza produttiva (indice di Ravaz) più elevato rispetto alle altre ed inoltre quelle trattate solo con BluVite presentavano anche una resa per ceppo maggiore. Lo studio, sebbene presenti i dati di una singola annata, ha mostrato differenze significative tra le tesi che possono essere ritenute interessanti in un’ottica di viticoltura sostenibile.