Adulti con problematiche psichiatriche e partecipazione lavorativa: percorsi e strategie di intervento

Si è approfondito nel primo capitolo della tesi i concetti di inserimento, integrazione e inclusione sociale mostrandone le diverse sfumature e implicazioni pratiche. Si è poi dato uno sguardo alla normativa di riferimento in particolar modo alla legge n. 68 del 1999 che norma appunto gli inserimenti lavorativi per persone in condizione di disabilità. Infine si è cercato di dare uno spunto sulle possibili azioni da mettere in campo all’interno di percorsi inclusivi di qualità. Il secondo capitolo è entrato invece nel cuore della tematica, studiando inizialmente come il lavoro giochi un ruolo cruciale nella costruzione dell’identità dell’individuo in particolar modo per chi è affetto da disturbi di tipo psichico. Successivamente sono state vagliate le possibili difficoltà che si incontrano in un percorso di inserimento lavorativo e come il Servizio di integrazione lavorativa (SIL) di adoperi e lavori per creare inserimenti mirati, personalizzati ed adeguati all’utente seguito. Infine è stato studiato il concetto di recovery e come esso possa essere un percorso nel quale la persona si riappropria dell’autonomia in un’ottica di empowerment. Per concludere nel terzo capitolo è stato possibile mettere in risalto le possibili criticità dei modelli assistenzialistici di integrazione lavorativa con quelli più all’avanguardia. Nello specifico è stata data una panoramica su come si sia passato dal modello train and place a quello place and train arrivando a sviscerare le caratteristiche del modello Individual Placement and Support.