Il presente elaborato finale ha lo scopo di analizzare l’approccio adottato dalla scuola nei confronti di bambinə che si discostano da identità ed espressioni di genere convenzionali, quindi femminile e maschile. Il fine è quello di evidenziare quanto sia indispensabile che l’ambiente scolastico si adatti il più possibile alle esigenze di bambinə con genere non conforme. Il primo capitolo è dedicato all’identità di genere: che cos’è, come e a che età si sviluppa, come si diversifica, in che modo è cambiata -nel corso del tempo- la concezione di identità di genere. L’identità di genere, come l’espressione di genere, non è un concetto semplice e riducibile a solamente due forme, quella femminile e maschile; vengono quindi introdotti e spiegati termini relativamente nuovi, come genderfluid, agender, nonbinary. Nel secondo capitolo si prendono in esame diversi aspetti della realtà scolastica che andrebbero riformati in vista del benessere e della crescita sana di tutti gli individui. Si parla di prevenire la creazione di ambienti che marginalizzino bambinə di genere non conforme (come servizi igienici esclusivamente per bambine e bambini); impegnarsi nell’introduzione di attività e materiali didattici inclusivi; promuovere programmi educativi per insegnanti e figure di riferimento.
Il superamento del binarismo di genere e degli stereotipi nella scuola: la promozione del benessere scolastico per bambinз gender non-conforming
AGOSTINI, ANNA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato finale ha lo scopo di analizzare l’approccio adottato dalla scuola nei confronti di bambinə che si discostano da identità ed espressioni di genere convenzionali, quindi femminile e maschile. Il fine è quello di evidenziare quanto sia indispensabile che l’ambiente scolastico si adatti il più possibile alle esigenze di bambinə con genere non conforme. Il primo capitolo è dedicato all’identità di genere: che cos’è, come e a che età si sviluppa, come si diversifica, in che modo è cambiata -nel corso del tempo- la concezione di identità di genere. L’identità di genere, come l’espressione di genere, non è un concetto semplice e riducibile a solamente due forme, quella femminile e maschile; vengono quindi introdotti e spiegati termini relativamente nuovi, come genderfluid, agender, nonbinary. Nel secondo capitolo si prendono in esame diversi aspetti della realtà scolastica che andrebbero riformati in vista del benessere e della crescita sana di tutti gli individui. Si parla di prevenire la creazione di ambienti che marginalizzino bambinə di genere non conforme (come servizi igienici esclusivamente per bambine e bambini); impegnarsi nell’introduzione di attività e materiali didattici inclusivi; promuovere programmi educativi per insegnanti e figure di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33594