Il Disturbo da Deficit dell'Attenzione e Iperattività (ADHD) è spesso legato a difficoltà nel riconoscimento di emozioni (Bora & Pantelis, 2010). Lo scopo del presente studio è di approfondire le abilità nel riconoscimento delle emozioni in questi soggetti. In particolare, l’obiettivo è di individuare delle differenze in tali abilità tra bambini con ADHD e con sviluppo tipico, focalizzandosi su possibili differenze nelle prestazioni in base all'età. Sono state, quindi, messe a confronto le prestazioni di un bambino e un adolescente con ADHD, comparati con due partecipanti a sviluppo tipico. I partecipanti a sviluppo tipico sono stati appaiati sulla base del genere, dell’età e del QI. Sono, inoltre, stati proposti diversi compiti sperimentali computerizzati e carta-matita per verificare il riconoscimento di emozioni. Si ipotizza che i partecipanti con ADHD riporteranno prestazioni inferiori nel riconoscimento delle emozioni rispetto a soggetti con uno sviluppo tipico (Bora & Pantelis, 2010). Inoltre, ci si aspetta che analogamente allo sviluppo tipico, vi sia un miglioramento delle abilità di riconoscimento delle emozioni nell'età adolescenziale, confrontate con le abilità nell'età infantile.
Il riconoscimento delle emozioni nell'ADHD: confronto tra profili specifici
ALBERTI, EGLE
2021/2022
Abstract
Il Disturbo da Deficit dell'Attenzione e Iperattività (ADHD) è spesso legato a difficoltà nel riconoscimento di emozioni (Bora & Pantelis, 2010). Lo scopo del presente studio è di approfondire le abilità nel riconoscimento delle emozioni in questi soggetti. In particolare, l’obiettivo è di individuare delle differenze in tali abilità tra bambini con ADHD e con sviluppo tipico, focalizzandosi su possibili differenze nelle prestazioni in base all'età. Sono state, quindi, messe a confronto le prestazioni di un bambino e un adolescente con ADHD, comparati con due partecipanti a sviluppo tipico. I partecipanti a sviluppo tipico sono stati appaiati sulla base del genere, dell’età e del QI. Sono, inoltre, stati proposti diversi compiti sperimentali computerizzati e carta-matita per verificare il riconoscimento di emozioni. Si ipotizza che i partecipanti con ADHD riporteranno prestazioni inferiori nel riconoscimento delle emozioni rispetto a soggetti con uno sviluppo tipico (Bora & Pantelis, 2010). Inoltre, ci si aspetta che analogamente allo sviluppo tipico, vi sia un miglioramento delle abilità di riconoscimento delle emozioni nell'età adolescenziale, confrontate con le abilità nell'età infantile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33595