Psicologia e miglioramento della prestazione sportiva: Teorie e metodi

Parallelamente al corso di studi in campo psicologico, scelto per comprendere a fondo i processi mentali ed i meccanismi che intervengono durante l’attività ludico-motoria, è avanzata l’esigenza di mettere in atto strategie comunicative e pratiche per affrontare le problematiche intercorse in fase di allenamento e competizione. L’elaborato presente, quindi, nasce come conseguenza al bisogno di trovare un metodo che permetta all’atleta di migliorare in termini di autoefficacia, goal setting e raggiungimento degli obiettivi personali e di squadra. Lo studio prende in esame dinamiche individuali e dinamiche di gruppo, la relazione allenatore/atleta e la relazione tra atleta e compagni di squadra. Attraverso l’analisi di metodologie specifiche tratte dagli studi applicati di Karl Rogers e Whitmore, verranno individuate le strategie più efficaci distinguendo quali sono gli obiettivi del singolo e del gruppo. Nella conclusione della tesi sarà dato spazio ad una riflessione che trae fondamento dall’esperienza personale ventennale in ambito calcistico nel settore semi-professionistico e professionistico. In particolare, verrà esaminato in termini scientifici l’importanza di una comunicazione efficace da parte dell’allenatore volta a stimolare il miglioramento e la correzione degli errori degli atleti, basandosi sulla distinzione di comunicazione positiva e negativa/aggressiva. Verrà definito il ruolo del mental coach come figura complementare, fornendo infine testimonianze dirette di atleti e allenatori di alto livello.