Uno dei principi fondamentali del pensiero buddhista è il concetto del non-sé, secondo cui tutti i fenomeni dell’esperienza, incluso il proprio sé, sono privi di un’esistenza intrinseca ed indipendente. L’attaccamento ad una visione distorta della realtà, basata sull’idea che il sé sia un’entità autonoma e permanente genera sofferenza. Praticando un insieme di precetti che consentono di sviluppare la saggezza, l’etica e la presenza mentale è possibile comprendere intuitivamente che tutti i fenomeni sono impermanenti e privi di un sé separato e liberarsi dalla sofferenza.
Non-Sé nella tradizione buddhista e nelle pratiche di meditazione
MATTIUSSI, FABIO
2021/2022
Abstract
Uno dei principi fondamentali del pensiero buddhista è il concetto del non-sé, secondo cui tutti i fenomeni dell’esperienza, incluso il proprio sé, sono privi di un’esistenza intrinseca ed indipendente. L’attaccamento ad una visione distorta della realtà, basata sull’idea che il sé sia un’entità autonoma e permanente genera sofferenza. Praticando un insieme di precetti che consentono di sviluppare la saggezza, l’etica e la presenza mentale è possibile comprendere intuitivamente che tutti i fenomeni sono impermanenti e privi di un sé separato e liberarsi dalla sofferenza.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33871