Relazione tra tocco affettivo in infanzia e sviluppo di anoressia nervosa

L’obiettivo del seguente elaborato è ricercare, nella letteratura attuale, evidenze a supporto dell’esistenza di una relazione tra il tocco affettivo ricevuto in infanzia e lo sviluppo, in età adulta, di anoressia nervosa. L’ipotesi è che delle interazioni incarnate (embodied interaction) povere tra caregiver e bambino, caratterizzate anche da una scarsità di tocco affettivo, possano compromettere il normale sviluppo del bambino. L’anello di congiunzione tra tocco affettivo in infanzia e l’anoressia nervosa è il sistema enterocettivo, che sembra risultare alterato nel caso di questa psicopatologia, e il cui sviluppo dipende in gran parte dalle embodied interaction, tra cui il tocco. Con il presente elaborato si vuole quindi sottolineare l’importanza delle prime interazioni per il normale sviluppo del bambino, e in modo particolare l’aspetto corporeo di queste, riportando l’attenzione sull’unità mente-corpo.