Le prime abilità matematiche rappresentano importanti predittori delle future prestazioni scolastiche, pertanto la loro analisi risulta importante per fornire eventuali supporti o potenziamenti, se necessari, con il fine di prevenire l’insorgere di difficoltà o sostenerle in maniera adeguata, se presenti. Quest’analisi risulta rilevante, oltre che nella popolazione a sviluppo tipico, anche in quella a sviluppo atipico come ad esempio nella sindrome di Down (SD). Gli individui con questa sindrome presentano, rispetto agli individui a sviluppo tipico appaiati per età mentale, prestazioni simili in ambito numerico e matematico risultando però in ritardo. Ci sono invece abilità particolarmente deficitarie anche rispetto alla loro età mentale. La ricerca ha due obbiettivi, il primo vuole verificare le ipotesi della letteratura andando a confrontare i punteggi ottenuti nelle quattro aree valutate dalla BIN (lessicale, semantica, del conteggio e pre-sintattica), di un gruppo di bambini con sindrome di Down e di un gruppo di bambini a sviluppo tipico di pari età mentale. Un secondo obbiettivo è quello di analizzare le relazioni tra le quattro aree della BIN e il suo punteggio totale con le tre misure dell’età (cronologica, mentale verbale e mentale non verbale).
Cognizione numerica in bambini con sindrome di Down
PELLIZZER, YOYCE
2021/2022
Abstract
Le prime abilità matematiche rappresentano importanti predittori delle future prestazioni scolastiche, pertanto la loro analisi risulta importante per fornire eventuali supporti o potenziamenti, se necessari, con il fine di prevenire l’insorgere di difficoltà o sostenerle in maniera adeguata, se presenti. Quest’analisi risulta rilevante, oltre che nella popolazione a sviluppo tipico, anche in quella a sviluppo atipico come ad esempio nella sindrome di Down (SD). Gli individui con questa sindrome presentano, rispetto agli individui a sviluppo tipico appaiati per età mentale, prestazioni simili in ambito numerico e matematico risultando però in ritardo. Ci sono invece abilità particolarmente deficitarie anche rispetto alla loro età mentale. La ricerca ha due obbiettivi, il primo vuole verificare le ipotesi della letteratura andando a confrontare i punteggi ottenuti nelle quattro aree valutate dalla BIN (lessicale, semantica, del conteggio e pre-sintattica), di un gruppo di bambini con sindrome di Down e di un gruppo di bambini a sviluppo tipico di pari età mentale. Un secondo obbiettivo è quello di analizzare le relazioni tra le quattro aree della BIN e il suo punteggio totale con le tre misure dell’età (cronologica, mentale verbale e mentale non verbale).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/37723