Teorie del complotto sulla sostituzione etnica e attitudini politiche: un’analisi della letteratura psicologica

La tesi mira a prendere in esame la letteratura scientifica esistente all’intersezione tra psicologia e cognizione sociale, teorie del complotto (con un focus sulle cosiddette teorie di sostituzione etnica) e strumentalizzazioni politiche delle stesse. In un panorama politico globale dove istanze populiste sono sempre più rappresentate al governo, è rilevante considerare come un tipo di retorica più o meno nascostamente complottista, in particolare in fatto di immigrazione e questioni demografiche, possa impattare il comportamento dei cittadini, facendo leva su particolari difese, motivazioni e dinamiche identitarie di gruppo. L’analisi condotta ha messo in evidenza una scarsa rappresentazione di articoli riguardanti questo intreccio di temi; di questi, solo una parte cerca di dare una lettura di ordine sistemico, mentre altri sono dettati dall’esigenza di interpretare eventi precisi e le loro ripercussioni. Si tratta quindi di un campo di studi specifico ma sempre più rilevante, che sarebbe da approfondire con un approccio necessariamente multidisciplinare, al fine di poterne capire a fondo l’anatomia e poter prevenirne l’ulteriore radicamento e conseguenze potenzialmente distruttive.