La storia dell’Italia è legata alla vite e al vino fin dalla notte dei tempi. I principali modelli di gestione del vigneto sono due: convenzionale e biologico. Quest’ultimo negli ultimi anni ha avuto un forte impulso, non solo per la crescente domanda dei consumatori ma anche per la politica intrapresa della comunità europea, che promuove la conversione delle superfici agricole convenzionali in biologiche. Questa tesi vuole soffermarsi sul ruolo dell’inerbimento del vigneto. Esso apporta molteplici benefici come ad esempio il contrasto all’erosione e alla lisciviazione dei nutrienti, l’accumulo di sostanza organica e l’incremento della biodiversità dell’entomofauna. In particolare, lo scopo della tesi è quello di verificare da quale gestione l’inerbimento tragga maggior beneficio valutando come alcune sue caratteristiche (copertura vegetazionale e area fiorita) reagiscono a una gestione convenzionale o biologica in differenti condizioni di temperatura. I dati analizzati sono stati raccolti in collaborazione con il progetto nazionale sviluppato all’interno della Sezione di Entomologia Agraria, denominato “Climvit”. Grazie a questo studio, a cui hanno partecipato 16 università italiane, sono stati raccolti i dati di 68 aziende viticole, sia biologiche che convenzionali, sparse su tutto il territorio nazionale. La raccolta dati è avvenuta seguendo le fasi fenologiche della vite. Dell’inerbimento rappresentato dall’ interfila e dal sottofila è stato valutato il livello di copertura vegetazione e area fiorita. Dai risultati ottenuti è emerso che la copertura vegetazionale viene promossa maggiormente dalla gestione biologica rispetto a quella convenzionale, inoltre all’aumentare della temperatura il livello di copertura dell’interfila cala più drasticamente rispetto al sottofila. Il picco di copertura vegetazionale è stato registrato durante il riposo vegetativo della vite. Per quanto riguarda l’area fiorita non sono state evidenziate significative differenze tra biologico e convenzionale. Si è osservato invece, che il picco dell’area fiorita è stato raggiunto durante la fase fenologica di fioritura della vite e che, come per la copertura vegetazionale, anche l’area fiorita risente dell’incremento della temperatura. In conclusione, la gestione biologica sembra promuovere una maggiore quantità di vegetazione in vigneto, soprattutto nel sottofila, ma non una maggiore area fiorita. Inoltre, la copertura vegetazionale e quella fiorita sono diminuite all’aumentare della temperatura. In un contesto mondiale di cambiamento climatico è importante valutare quali saranno gli effetti non solo della gestione aziendale ma anche del progressivo aumento delle temperature sul cotico erboso del vigneto.

Effetti della gestione biologica e convenzionale in vigneto sulla vegetazione dell'interfila

TONELLO, GIONA
2021/2022

Abstract

La storia dell’Italia è legata alla vite e al vino fin dalla notte dei tempi. I principali modelli di gestione del vigneto sono due: convenzionale e biologico. Quest’ultimo negli ultimi anni ha avuto un forte impulso, non solo per la crescente domanda dei consumatori ma anche per la politica intrapresa della comunità europea, che promuove la conversione delle superfici agricole convenzionali in biologiche. Questa tesi vuole soffermarsi sul ruolo dell’inerbimento del vigneto. Esso apporta molteplici benefici come ad esempio il contrasto all’erosione e alla lisciviazione dei nutrienti, l’accumulo di sostanza organica e l’incremento della biodiversità dell’entomofauna. In particolare, lo scopo della tesi è quello di verificare da quale gestione l’inerbimento tragga maggior beneficio valutando come alcune sue caratteristiche (copertura vegetazionale e area fiorita) reagiscono a una gestione convenzionale o biologica in differenti condizioni di temperatura. I dati analizzati sono stati raccolti in collaborazione con il progetto nazionale sviluppato all’interno della Sezione di Entomologia Agraria, denominato “Climvit”. Grazie a questo studio, a cui hanno partecipato 16 università italiane, sono stati raccolti i dati di 68 aziende viticole, sia biologiche che convenzionali, sparse su tutto il territorio nazionale. La raccolta dati è avvenuta seguendo le fasi fenologiche della vite. Dell’inerbimento rappresentato dall’ interfila e dal sottofila è stato valutato il livello di copertura vegetazione e area fiorita. Dai risultati ottenuti è emerso che la copertura vegetazionale viene promossa maggiormente dalla gestione biologica rispetto a quella convenzionale, inoltre all’aumentare della temperatura il livello di copertura dell’interfila cala più drasticamente rispetto al sottofila. Il picco di copertura vegetazionale è stato registrato durante il riposo vegetativo della vite. Per quanto riguarda l’area fiorita non sono state evidenziate significative differenze tra biologico e convenzionale. Si è osservato invece, che il picco dell’area fiorita è stato raggiunto durante la fase fenologica di fioritura della vite e che, come per la copertura vegetazionale, anche l’area fiorita risente dell’incremento della temperatura. In conclusione, la gestione biologica sembra promuovere una maggiore quantità di vegetazione in vigneto, soprattutto nel sottofila, ma non una maggiore area fiorita. Inoltre, la copertura vegetazionale e quella fiorita sono diminuite all’aumentare della temperatura. In un contesto mondiale di cambiamento climatico è importante valutare quali saranno gli effetti non solo della gestione aziendale ma anche del progressivo aumento delle temperature sul cotico erboso del vigneto.
2021
Effects of organic and conventional management on plants in vineyard interrows
inerbimento vigneto
biologico
convezionale
% suolo coperto
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tonello_Giona.pdf

accesso aperto

Dimensione 2.87 MB
Formato Adobe PDF
2.87 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/40897