La memoria presenta due parti distinte: la prima è il ricordo vero e proprio degli elementi vissuti o appresi; la seconda è il suo esatto opposto, cioè l’oblio, la dimenticanza, che è inevitabile per ognuno di noi con il passare del tempo. Lo scopo di questa ricerca bibliografica è prendere in considerazione questi due lati della memoria, focalizzando l’attenzione, però, solo in una delle diverse aree di memoria di cui l’essere umano dispone, e cioè quella autobiografica. Per capire quanto queste due dimensioni siano entrambe fondamentali nel garantire il buon funzionamento non solo mnestico, ma anche più generale, si descriverà brevemente la memoria autobiografica, per poi approfondire l’incredibile potenziamento nel suo funzionamento nonché i limiti riscontrati nel ricordo, nel pensiero e nel ragionamento dei soggetti caratterizzati da ipertimesia, nota anche come Highly Superior Autobiographical Memory (HSAM). Infine, si verificherà quanto il “dimenticare” informazioni, anche autobiografiche, può essere utile al nostro sistema cognitivo e allo svolgimento delle normali attività della nostra vita quotidiana.
Highly Superior Autobiographical Memory (HSAM): il ruolo dell’oblio nella memoria autobiografica
BORRI, GLORIA
2022/2023
Abstract
La memoria presenta due parti distinte: la prima è il ricordo vero e proprio degli elementi vissuti o appresi; la seconda è il suo esatto opposto, cioè l’oblio, la dimenticanza, che è inevitabile per ognuno di noi con il passare del tempo. Lo scopo di questa ricerca bibliografica è prendere in considerazione questi due lati della memoria, focalizzando l’attenzione, però, solo in una delle diverse aree di memoria di cui l’essere umano dispone, e cioè quella autobiografica. Per capire quanto queste due dimensioni siano entrambe fondamentali nel garantire il buon funzionamento non solo mnestico, ma anche più generale, si descriverà brevemente la memoria autobiografica, per poi approfondire l’incredibile potenziamento nel suo funzionamento nonché i limiti riscontrati nel ricordo, nel pensiero e nel ragionamento dei soggetti caratterizzati da ipertimesia, nota anche come Highly Superior Autobiographical Memory (HSAM). Infine, si verificherà quanto il “dimenticare” informazioni, anche autobiografiche, può essere utile al nostro sistema cognitivo e allo svolgimento delle normali attività della nostra vita quotidiana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/43265