L’elaborato tratta la storia dei gruppi di auto-mutuo aiuto e del programma dei «Dodici passi», un percorso che sin dalle origini si è dimostrato efficace nel promuovere l’impegno all’astinenza dall’abuso di alcol o droghe. Sebbene dati empirici capaci di suffragare in modo definitivo la bontà degli strumenti di auto-mutuo aiuto non siano agevoli da ricavare, si assiste a una generale tendenza a considerare il supporto delle rete sociale una valida risorsa per il singolo individuo che si trovi in difficoltà. L’analisi si articola richiamando l’attenzione su alcuni contributi internazionali recenti che comprendono: l’apporto delle neuroscienze sociali e cognitive nei «Dodici passi»; lo studio sulle modalità dialogiche che si manifestano al suo interno; la riflessione sulla possibile sovrapposizione tra la teoria dell’attaccamento e la filosofia dei «Dodici passi»; alternative laiche al programma dei «Dodici passi». I gruppi di auto-mutuo aiuto vengono anche analizzati nella loro utilità per gli adolescenti e per la popolazione più anziana. Una breve sezione è dedicata al ruolo del ‘facilitatore’ quale promotore di empowerment e parte attiva del cambiamento. L’elaborato si conclude con delle osservazioni favorite dall’apporto di alcuni contributi sociologici che incoraggiano una riflessione integrata e multidisciplinare sul tema del auto-mutuo aiuto.
L’auto-mutuo aiuto nella rete di sostegno individuale e come strumento di comunità
ANTONIOLLI, SARA
2022/2023
Abstract
L’elaborato tratta la storia dei gruppi di auto-mutuo aiuto e del programma dei «Dodici passi», un percorso che sin dalle origini si è dimostrato efficace nel promuovere l’impegno all’astinenza dall’abuso di alcol o droghe. Sebbene dati empirici capaci di suffragare in modo definitivo la bontà degli strumenti di auto-mutuo aiuto non siano agevoli da ricavare, si assiste a una generale tendenza a considerare il supporto delle rete sociale una valida risorsa per il singolo individuo che si trovi in difficoltà. L’analisi si articola richiamando l’attenzione su alcuni contributi internazionali recenti che comprendono: l’apporto delle neuroscienze sociali e cognitive nei «Dodici passi»; lo studio sulle modalità dialogiche che si manifestano al suo interno; la riflessione sulla possibile sovrapposizione tra la teoria dell’attaccamento e la filosofia dei «Dodici passi»; alternative laiche al programma dei «Dodici passi». I gruppi di auto-mutuo aiuto vengono anche analizzati nella loro utilità per gli adolescenti e per la popolazione più anziana. Una breve sezione è dedicata al ruolo del ‘facilitatore’ quale promotore di empowerment e parte attiva del cambiamento. L’elaborato si conclude con delle osservazioni favorite dall’apporto di alcuni contributi sociologici che incoraggiano una riflessione integrata e multidisciplinare sul tema del auto-mutuo aiuto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/46822