Influenza dell’arrichimento ambientale sullo sviluppo della lateralizzazione cerebrale

Da almeno 40 anni la lateralizzazione cerebrale è stata documentata in tutti i vertebrati e in anni più recenti evidenze di questa soluzione del sistema nervoso centrale è stata riscontrata anche in insetti e invertebrati. Oltre ai possibili vantaggi selettivi associati alla lateralizzazione il dibattito si è spostato sul ruolo che i fattori ambientali al pari di quelli genetici possono svolgere nel determinare il quadro di lateralizzazione. L’arricchimento ambientale è uno dei fattori in causa ed è definibile come “una combinazione di stimoli complessi inanimati e sociali che forniscono agli animali una scelta di attività migliore e una maggior controllo dei fattori stressanti sociali e spaziali”. In generale, esposizioni ad ambienti arricchiti elicitano un aumento della plasticità neuronale portando ad un miglioramento dell’apprendimento e della memoria e promuovono una riorganizzazione strutturale del cervello. Lo scopo di questo lavoro è di capire in che modo l’arricchimento ambientale possa influenzare lo sviluppo della lateralizzazione e se un cervello lateralizzato viene ulteriormente favorito dallo sviluppo in ambiente arricchito.