Il presente studio ha come obiettivo quello di analizzare se l’integrazione multisensoriale può essere modulata dal carico cognitivo durante l’esecuzione di un doppio compito. Doppio compito costituito da un task di integrazione audiovisiva e da un task di discriminazione visiva. Con integrazione multisensoriale ci si riferisce a quell’insieme di processi attraverso i quali le informazioni provenienti dalle singole modalità sensoriali vengono combinate insieme per produrre una esperienza percettiva unificata; i diversi input sensoriali tendono ad interagire l’uno con l’altro e influenzano così l’elaborazione in altre modalità (Talsma et al., 2010). Un dibattito attuale riguarda il rapporto tra integrazione multisensoriale e attenzione: questo processo, che è stato spesso descritto come automatico, può essere influenzato da processi attentivi top-down? Innumerevoli studi forniscono prove del fatto che l'integrazione multisensoriale avvenga in modo pre-attentivo ( Bertelson et al., 2000; Vroomen et al., 2001; Stekelemburg, 2004; Zimmer e Macaluso, 2007), ma altri suggeriscono invece che questo processo potrebbe essere modulato dall’attenzione (Talsma et al., 2007; Fairhall e Macaluso, 2009; Klemen et al., 2010; Michail e Keil, 2018; Michail et al., 2021). Con lo scopo chiarificare i risultati contrastanti emersi dalle precedenti ricerche è stato ideato un doppio compito nel quale sono stati combinati un compito di integrazione audiovisiva, i cui stimoli determinano la Sound-Induced Flash Illusion (SIFI), e un compito di discriminazione visiva, caratterizzato da due diversi livelli di carico attentivo (basso o alto). L’ipotesi dello studio è che l’alto carico cognitivo influenzi l’integrazione audiovisiva determinando un aumento nella quantità delle illusioni indotte dal suono. In particolare ci aspettiamo che la riduzione delle risorse cognitive disponibili nelle condizioni di alto carico indotta da un compito di discriminazione visiva comporti una significativa diminuzione dell’accuratezza nell’indicare il numero di flash percepiti nel compito di integrazione audiovisiva per i trials in cui il numero di suoni e flash sono incongruenti. Nel primo capitolo dell’elaborato verrà illustrata una struttura teorica per comprendere lo studio, saranno poi esposti i principali e più recenti studi che indagano il rapporto tra attenzione e integrazione multisensoriale. Nella seconda parte verrà illustrata la Sound-Induced Flash Illusion, le illusioni di fusione e fissione che emergono da questo task di integrazione audiovisiva e i fattori che ne modulano la percezione. Nell’ultima parte dell’elaborato sarà esposto lo studio e i risultati ottenuti.

La modulazione dell’integrazione multisensoriale indotta dal carico cognitivo.

SANSONE, ANDREA
2022/2023

Abstract

Il presente studio ha come obiettivo quello di analizzare se l’integrazione multisensoriale può essere modulata dal carico cognitivo durante l’esecuzione di un doppio compito. Doppio compito costituito da un task di integrazione audiovisiva e da un task di discriminazione visiva. Con integrazione multisensoriale ci si riferisce a quell’insieme di processi attraverso i quali le informazioni provenienti dalle singole modalità sensoriali vengono combinate insieme per produrre una esperienza percettiva unificata; i diversi input sensoriali tendono ad interagire l’uno con l’altro e influenzano così l’elaborazione in altre modalità (Talsma et al., 2010). Un dibattito attuale riguarda il rapporto tra integrazione multisensoriale e attenzione: questo processo, che è stato spesso descritto come automatico, può essere influenzato da processi attentivi top-down? Innumerevoli studi forniscono prove del fatto che l'integrazione multisensoriale avvenga in modo pre-attentivo ( Bertelson et al., 2000; Vroomen et al., 2001; Stekelemburg, 2004; Zimmer e Macaluso, 2007), ma altri suggeriscono invece che questo processo potrebbe essere modulato dall’attenzione (Talsma et al., 2007; Fairhall e Macaluso, 2009; Klemen et al., 2010; Michail e Keil, 2018; Michail et al., 2021). Con lo scopo chiarificare i risultati contrastanti emersi dalle precedenti ricerche è stato ideato un doppio compito nel quale sono stati combinati un compito di integrazione audiovisiva, i cui stimoli determinano la Sound-Induced Flash Illusion (SIFI), e un compito di discriminazione visiva, caratterizzato da due diversi livelli di carico attentivo (basso o alto). L’ipotesi dello studio è che l’alto carico cognitivo influenzi l’integrazione audiovisiva determinando un aumento nella quantità delle illusioni indotte dal suono. In particolare ci aspettiamo che la riduzione delle risorse cognitive disponibili nelle condizioni di alto carico indotta da un compito di discriminazione visiva comporti una significativa diminuzione dell’accuratezza nell’indicare il numero di flash percepiti nel compito di integrazione audiovisiva per i trials in cui il numero di suoni e flash sono incongruenti. Nel primo capitolo dell’elaborato verrà illustrata una struttura teorica per comprendere lo studio, saranno poi esposti i principali e più recenti studi che indagano il rapporto tra attenzione e integrazione multisensoriale. Nella seconda parte verrà illustrata la Sound-Induced Flash Illusion, le illusioni di fusione e fissione che emergono da questo task di integrazione audiovisiva e i fattori che ne modulano la percezione. Nell’ultima parte dell’elaborato sarà esposto lo studio e i risultati ottenuti.
2022
Modulation of multisensory integration induced by cognitive load.
MSI
Attenzione
Carico cognitivo
SIFI
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47147