Il supporto sociale nel lavoro e la sua influenza sulla performance lavorativa: dal lavoro tradizionale allo smart working.

A partire dalla fine degli anni ’20 la ricerca nell’ambito della psicologia del lavoro si è interessata ad un nuovo fattore considerato capace di influenzare il livello di produttività dei lavoratori: il supporto sociale fornito da colleghi e supervisori. Numerose sono le teorie e le evidenze empiriche che nel corso del tempo hanno evidenziato una correlazione positiva significativa tra il sostegno sociale nel lavoro e la performance lavorativa. La prima variabile, infatti, risulta essere di estrema importanza affinché il lavoratore respiri un’atmosfera organizzativa favorevole e protettiva, condizione fondamentale per poter impegnare al massimo le proprie energie e risorse nell’attività lavorativa. Il presente elaborato propone una rassegna dei contributi scientifici che indagano la relazione tra i due fattori sia nell'ambiente fisico di lavoro sia in seguito all’implementazione dello smart working nell'ambiente scolastico durante la pandemia del Covid-19. In entrambe le modalità lavorative emerge che la presenza (o assenza) del fattore sociale è rilevante in modo significativo per la qualità del lavoro svolto. Non è possibile stabilire una relazione causale tra le componenti, ma è chiaro che il capitale umano è un valore aggiunto per l'azienda. Risulta necessario, pertanto, investire su di esso e impegnarsi a creare e mantenere un clima organizzativo sereno, nel quale i lavoratori possano sperimentare vicinanza, rispetto e riconoscimento reciproco.