Fino al decennio scorso si credeva che gli esaminatori forensi riuscissero ad essere oggettivi e immuni ai pregiudizi nelle loro valutazioni. Con il progredire della scienza forense il ruolo della cognizione umana è diventato centrale. Fondamentale è, infatti, ridurre al minimo i potenziali pregiudizi in questo ambito. I bias cognitivi possono essere, quindi, definiti come “gli errori inferenziali dovuti a pregiudizi, preconcetti e tendenze sistematiche della mente”. Tra i bias cognitivi rientrano anche tutti quei fattori sociali, economici e politici, che influenzano i giudizi nei procedimenti giudiziari, incrementando la probabilità d’errore. Questo lavoro di tesi ha come obiettivo l’analisi dell’influenza dei bias cognitivi sulla punibilità in due differenti casi di pedofilia. In letteratura, infatti, esistono due tipologie diverse di pedofilia, idiopatica e acquisita, che si distinguono sia per eziologia, sia per il trattamento richiesto. L’obiettivo di questo elaborato, nello specifico, è la valutazione dell’influenza del bias cognitivo dell’essere genitore sull’opinione riguardo la punibilità nei due differenti casi. I dati raccolti mediante uno specifico questionario al quale hanno partecipato 174 donne - di cui 95 con figli e 79 senza figli – di età compresa tra i 27 e i 51 anni, sono discussi nel presente elaborato.

L’influenza dei bias cognitivi riguardo la punibilità del sex offender

MINELLI, ANGELITA
2022/2023

Abstract

Fino al decennio scorso si credeva che gli esaminatori forensi riuscissero ad essere oggettivi e immuni ai pregiudizi nelle loro valutazioni. Con il progredire della scienza forense il ruolo della cognizione umana è diventato centrale. Fondamentale è, infatti, ridurre al minimo i potenziali pregiudizi in questo ambito. I bias cognitivi possono essere, quindi, definiti come “gli errori inferenziali dovuti a pregiudizi, preconcetti e tendenze sistematiche della mente”. Tra i bias cognitivi rientrano anche tutti quei fattori sociali, economici e politici, che influenzano i giudizi nei procedimenti giudiziari, incrementando la probabilità d’errore. Questo lavoro di tesi ha come obiettivo l’analisi dell’influenza dei bias cognitivi sulla punibilità in due differenti casi di pedofilia. In letteratura, infatti, esistono due tipologie diverse di pedofilia, idiopatica e acquisita, che si distinguono sia per eziologia, sia per il trattamento richiesto. L’obiettivo di questo elaborato, nello specifico, è la valutazione dell’influenza del bias cognitivo dell’essere genitore sull’opinione riguardo la punibilità nei due differenti casi. I dati raccolti mediante uno specifico questionario al quale hanno partecipato 174 donne - di cui 95 con figli e 79 senza figli – di età compresa tra i 27 e i 51 anni, sono discussi nel presente elaborato.
2022
The influence of cognitive bias on the opinion regarding the liability of the sex offender
Pedofilia
Psicologia
Bias cognitivi
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Elaborato_finale_Angelita_Minelli.pdf

accesso aperto

Dimensione 922.78 kB
Formato Adobe PDF
922.78 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/47530