La competenza emotiva e i comportamenti prosociali nei bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD)

Emotional competence is a key skill for social adjustment. Greater ability to recognize and manage one's emotions seem, in fact, predictive of more prosocial behavior. Few studies investigate these constructs in Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD), highlighting how children with ADHD have difficulty recognizing emotions and show a tendency to implement less prosocial behaviors. However, it is not yet clear how these constructs interact with each other. The present research, therefore, aimed to investigate the ability to recognize emotions and prosocial skills in children and adolescents with ADHD. 18 children and adolescents (9 diagnosed with ADHD and 9 undiagnosed) aged between 8 and 16 years matched by gender, age, and cognitive functioning were involved. To investigate the constructs of interest, a computerized test aimed at investigating the ability to recognize emotions was used, while the presence of prosocial behaviors was investigated both through an experimental task and through a questionnaire administered in parallel form to children and parents. It is hypothesized that children with ADHD will have a lower ability, compared to the control group, to recognize emotional expressions and a lower propensity to provide prosocial responses in relational contexts. It is also hypothesized that, regardless of the group to which they belong, lower abilities in emotion recognition correspond to lower prosocial behaviours. The clinical and educational implications will be discussed.

La competenza emotiva è un’abilità fondamentale per l’adattamento sociale. Maggiori abilità nel riconoscere e gestire le proprie emozioni sembrano, infatti, predittive di maggiori comportamenti prosociali. Pochi studi approfondiscono questi costrutti nel Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), evidenziando come i bambini con ADHD abbiano difficoltà nel riconoscere le emozioni e mostrino una tendenza a mettere in atto meno comportamenti prosociali. Non è però ancora chiaro come tali costrutti interagiscano tra di loro. La presente ricerca, dunque, si è posta l’obiettivo di indagare la capacità di riconoscimento delle emozioni e le abilità prosociali, in bambini e adolescenti con ADHD. Sono stati coinvolti 18 bambini e ragazzi (9 con diagnosi di ADHD e 9 senza diagnosi) di età compresa tra gli 8 e i 16 anni appaiati per genere, età e funzionamento cognitivo. Per approfondire i costrutti di interesse, sono stati utilizzati un test computerizzato volto a indagare l’abilità di riconoscimento delle emozioni, mentre la presenza di comportamenti prosociali è stata indagata sia mediante un compito sperimentale che tramite un questionario somministrato in forma parallela ai bambini e ai genitori. Si ipotizza che verrà riscontrata una minor capacità dei bambini con ADHD, rispetto al gruppo di controllo, di riconoscere le espressioni emotive e una minor propensione a fornire risposte prosociali nei contesti relazionali. Si ipotizza inoltre che, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, minori abilità nel riconoscimento di emozioni corrispondano a minori comportamenti prosociali. Verranno discusse le implicazioni cliniche ed educative.