L’idea di questo elaborato è di porre particolare attenzione al progetto educativo “gioco-motricità” proposto durante la mia esperienza personale di tirocinio, il tutto si focalizza attraverso un’attività che ho personalmente progettato riguardante l’apprendimento e il potenziamento degli schemi motori di base nella fascia 0-3 anni, relativamente ai principali movimenti che eseguono i bambini in questa fascia d’età: strisciare, rotolare, gattonare, camminare, correre, saltare, arrampicare, prendere, afferrare e lanciare. Per proporre tutto ciò è fondamentale conoscere le tappe di sviluppo motorio in maniera tale da promuovere attività adeguate all’età di ogni singolo infante. Successivamente analizzo l'importanza del movimento e del gioco per favorire una conoscenza globale del proprio corpo e della propria identità. Obiettivo finale di questa tesi è guidare il singolo bambino alla conoscenza del proprio corpo e ad una parziale autonomia nell’eseguire movimenti sempre più articolati e complessi, strutturando un’attività settimanale di motricità.
LO SVILUPPO PSICOMOTORIO DA ZERO A 3 ANNI CENTRALITÀ DEL CORPO, DEL MOVIMENTO, DEL GIOCO
ANTICO, CHIARA
2022/2023
Abstract
L’idea di questo elaborato è di porre particolare attenzione al progetto educativo “gioco-motricità” proposto durante la mia esperienza personale di tirocinio, il tutto si focalizza attraverso un’attività che ho personalmente progettato riguardante l’apprendimento e il potenziamento degli schemi motori di base nella fascia 0-3 anni, relativamente ai principali movimenti che eseguono i bambini in questa fascia d’età: strisciare, rotolare, gattonare, camminare, correre, saltare, arrampicare, prendere, afferrare e lanciare. Per proporre tutto ciò è fondamentale conoscere le tappe di sviluppo motorio in maniera tale da promuovere attività adeguate all’età di ogni singolo infante. Successivamente analizzo l'importanza del movimento e del gioco per favorire una conoscenza globale del proprio corpo e della propria identità. Obiettivo finale di questa tesi è guidare il singolo bambino alla conoscenza del proprio corpo e ad una parziale autonomia nell’eseguire movimenti sempre più articolati e complessi, strutturando un’attività settimanale di motricità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/49762