In the last few years, an increase of illegal women behaviours has been reported, and so, as with men, they must serve their sentence in detention centres. Also, the mother has always been considered as the “primary caregiver” during the development of the child; but what happens when she is in jail? The examination of the current literature, that better considers maternal aspects and child development, allows us to explain at best the creation of mother-child bond in prison. The findings show how, even though the setting is unsuitable to raise a baby, they do not get harm as the children that live, since when they were born, with foster family. Actually, the child could represent a reason to change for their mothers.

Negli ultimi decenni si è registrato un maggiore incremento dei comportamenti illeciti anche per le donne che, di conseguenza, alla pari degli uomini, si trovano a dover scontare pene in centri detentivi. Se consideriamo che la madre è quasi sempre vista come il “caregiver primario” durante lo sviluppo del bambino, cosa accade nel momento in cui questa è una detenuta? Attraverso l’esame della letteratura presente, in merito a tale argomentazione, sono sati scelti gli articoli che meglio hanno considerato, non solo gli aspetti di maternità ma, anche lo sviluppo del bambino. Al fine di consentire un’analisi quanto più esplicativa possibile riguardo alla costruzione della relaziona madre-bambino in ambito carcerario. I risultati mettono in luce come, nonostante si tratti di ambienti prettamente inadatti alla crescita di bambini, questi non subiscano particolari danni rispetto a coloro che si trovano fin dalla nascita a vivere in affido, bensì possono rappresentare una spinta al cambiamento anche per le stesse madri.

"Lo sviluppo affettivo-relazionale di bambini nati e cresciuti in carcere fino alla prima infanzia"

MANSI, GIULIA
2022/2023

Abstract

In the last few years, an increase of illegal women behaviours has been reported, and so, as with men, they must serve their sentence in detention centres. Also, the mother has always been considered as the “primary caregiver” during the development of the child; but what happens when she is in jail? The examination of the current literature, that better considers maternal aspects and child development, allows us to explain at best the creation of mother-child bond in prison. The findings show how, even though the setting is unsuitable to raise a baby, they do not get harm as the children that live, since when they were born, with foster family. Actually, the child could represent a reason to change for their mothers.
2022
"the affective-relatinal development of children born and raised in prison until early childhood"
Negli ultimi decenni si è registrato un maggiore incremento dei comportamenti illeciti anche per le donne che, di conseguenza, alla pari degli uomini, si trovano a dover scontare pene in centri detentivi. Se consideriamo che la madre è quasi sempre vista come il “caregiver primario” durante lo sviluppo del bambino, cosa accade nel momento in cui questa è una detenuta? Attraverso l’esame della letteratura presente, in merito a tale argomentazione, sono sati scelti gli articoli che meglio hanno considerato, non solo gli aspetti di maternità ma, anche lo sviluppo del bambino. Al fine di consentire un’analisi quanto più esplicativa possibile riguardo alla costruzione della relaziona madre-bambino in ambito carcerario. I risultati mettono in luce come, nonostante si tratti di ambienti prettamente inadatti alla crescita di bambini, questi non subiscano particolari danni rispetto a coloro che si trovano fin dalla nascita a vivere in affido, bensì possono rappresentare una spinta al cambiamento anche per le stesse madri.
bambini in carcere
nascere in carcere
partorire in carcere
prison nursery
madre in carcere
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/51498