La seguente ricerca prende inizio dalla volontà degli autori di replicare studi precedenti (Santacà et al., 2022) in merito alle capacità cognitive di memoria e di apprendimento nei soggetti di zebrafish in fase larvale, andando a superare i limiti in essi riscontrati e permettendo di fornire alla letteratura risultati su questo argomento ancora inesplorato. Il paradigma utilizzato prevede una procedura di condizionamento operante con ricompensa appetitiva somministrata collettivamente e individualmente. L’obiettivo è quello di indagare e valutare i seguenti effetti sul condizionamento: • effetti della presentazione di stimoli diversi: - diversi modelli di stimolo (punti vs strisce) che prevedono una scelta dicotomica spontanea; - diverso tempo di inversione degli stimoli (tra il primo e il secondo studio rispetto alla fase antecedente) e la loro presenza nell’apparato. • effetti dei diversi tipi di addestramento delle larve (collettivamente o individualmente). I risultati ottenuti dimostrano che il comportamento dei soggetti non è stato influenzato dal fattore temporale, dallo stimolo rinforzato, dal tipo di presentazione e dall’ordine di inversione degli stimoli tra le sessioni giornaliere previste (due).
Discriminazione visiva in larve di zebrafish utilizzando un paradigma di training estensivo
DALLA MUTA, ALTEA
2022/2023
Abstract
La seguente ricerca prende inizio dalla volontà degli autori di replicare studi precedenti (Santacà et al., 2022) in merito alle capacità cognitive di memoria e di apprendimento nei soggetti di zebrafish in fase larvale, andando a superare i limiti in essi riscontrati e permettendo di fornire alla letteratura risultati su questo argomento ancora inesplorato. Il paradigma utilizzato prevede una procedura di condizionamento operante con ricompensa appetitiva somministrata collettivamente e individualmente. L’obiettivo è quello di indagare e valutare i seguenti effetti sul condizionamento: • effetti della presentazione di stimoli diversi: - diversi modelli di stimolo (punti vs strisce) che prevedono una scelta dicotomica spontanea; - diverso tempo di inversione degli stimoli (tra il primo e il secondo studio rispetto alla fase antecedente) e la loro presenza nell’apparato. • effetti dei diversi tipi di addestramento delle larve (collettivamente o individualmente). I risultati ottenuti dimostrano che il comportamento dei soggetti non è stato influenzato dal fattore temporale, dallo stimolo rinforzato, dal tipo di presentazione e dall’ordine di inversione degli stimoli tra le sessioni giornaliere previste (due).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/51654