"Streamers e Internet Gaming Disorder: effetti del game streaming sul benessere psicologico delle persone"

Lo streaming è senza dubbio un argomento novizio nell’ambito della ricerca scientifica: basti pensare che l’avvento di questa pratica risale a non più di una decade fa, e che solo in questi anni stia cominciando a riscontrare successo e considerazione da parte delle persone. Questo lavoro presenta quindi risorse e criticità. Lo streaming è infatti in grado di essere utile in ambiti quali quello terapeutico, come strumento d’intervento volto a trattare il disturbo d’ansia sociale, oppure di essere una valvola di sfogo per gli utenti, come è accaduto durante il periodo pandemico, sebbene con conseguenze meno positive per gli streamers coinvolti; nonostante ciò, presenta anche alcuni lati molto pericolosi, come le slotstreams e la facilità con cui spettatori fragili e facilmente influenzabili siano in grado di accedervi: questo mostra come a volte gli streamers si preoccupino personalmente della salute della loro community, e come invece a volte essi siano del tutto noncuranti nei loro confronti, invogliando ragazzi giovani al gioco d’azzardo per scopi di lucro personale.