Il controllo cognitivo (CC) è un costrutto classicamente associato alla capacità di mettere in atto comportamenti adeguati e finalizzati a un dato obbiettivo, grazie all’interazione di meccanismi prettamente top-down (Zelazo & Sera, 2014). La letteratura recente, in antitesi con tale concettualizzazione, ha ampliato tale definizione, comprendendo anche meccanismi bottom-up, associando il CC a una configurazione dinamica (Abrahamse et al., 2016; Braem & Egner, 2018). Il controllo cognitivo adattivo, infatti, permetterebbe al soggetto un adattamento implicito e flessibile sulla base delle informazioni e regolarità tratte dall’ambiente stesso (Braem & Egner, 2018). Tale modulazione adattiva è in linea con il Dual Mechanism Control (DMC), per cui il CC si esprimerebbe tramite due modalità differenti: una reattiva e una proattiva (Braver, 2012). Storicamente tali costrutti sono stati studiati negli adulti, ritenendo, erroneamente, che non potessero emergere se non nel periodo adolescenziale (Anderson & Reidy, 2012). Nonostante tale credenza sia stata da tempo smentita, risultano ancora scarse le ricerche incentrate sullo sviluppo di tali processi in epoca prescolare e scolare. L’elaborato di seguito presentato deriva dalla ricerca “Attenzione e concentrazione: traiettorie evolutive in epoca prescolare e scolare” con l’obiettivo di rintracciare le principali tappe evolutive del controllo cognitivo adattivo in bambini a sviluppo tipico dai 4 ai 14 anni tramite l’Addy task (Toffoli et al., in prep.). In particolare, questo progetto di ricerca si è focalizzato sull’esplorazione dell’adattamento rispetto al contesto, predittivo o non predittivo, del CC adattivo reattivo e proattivo e delle capacità inibitorie tramite una manipolazione LWPC. I risultati ottenuti hanno permesso di delineare le traiettorie evolutive di tali funzioni a partire dal periodo prescolare, in cui lo sviluppo di queste non è ancora completo, presentando anche una scarsa omogeneità a livello di risposte, a testimonianza delle diversità soggettive nei ritmi evolutivi. Inoltre, è stato possibile identificare i primi anni di scolarizzazione come periodo chiave di sviluppo di queste capacità che si consolidano e si affinano sempre di più, fino a stabilizzarsi nel periodo preadolescenziale e adolescenziale. L’approfondimento di tali traiettorie permette di mettere in luce come già nel periodo prescolare si potrebbe intervenire a livello educativo e clinico al fine di favorire e supportare lo sviluppo delle funzioni base del CC adattivo.

Traiettorie evolutive del controllo cognitivo adattivo: dall'età prescolare all'adolescenza

BAVOSI, CECILIA
2022/2023

Abstract

Il controllo cognitivo (CC) è un costrutto classicamente associato alla capacità di mettere in atto comportamenti adeguati e finalizzati a un dato obbiettivo, grazie all’interazione di meccanismi prettamente top-down (Zelazo & Sera, 2014). La letteratura recente, in antitesi con tale concettualizzazione, ha ampliato tale definizione, comprendendo anche meccanismi bottom-up, associando il CC a una configurazione dinamica (Abrahamse et al., 2016; Braem & Egner, 2018). Il controllo cognitivo adattivo, infatti, permetterebbe al soggetto un adattamento implicito e flessibile sulla base delle informazioni e regolarità tratte dall’ambiente stesso (Braem & Egner, 2018). Tale modulazione adattiva è in linea con il Dual Mechanism Control (DMC), per cui il CC si esprimerebbe tramite due modalità differenti: una reattiva e una proattiva (Braver, 2012). Storicamente tali costrutti sono stati studiati negli adulti, ritenendo, erroneamente, che non potessero emergere se non nel periodo adolescenziale (Anderson & Reidy, 2012). Nonostante tale credenza sia stata da tempo smentita, risultano ancora scarse le ricerche incentrate sullo sviluppo di tali processi in epoca prescolare e scolare. L’elaborato di seguito presentato deriva dalla ricerca “Attenzione e concentrazione: traiettorie evolutive in epoca prescolare e scolare” con l’obiettivo di rintracciare le principali tappe evolutive del controllo cognitivo adattivo in bambini a sviluppo tipico dai 4 ai 14 anni tramite l’Addy task (Toffoli et al., in prep.). In particolare, questo progetto di ricerca si è focalizzato sull’esplorazione dell’adattamento rispetto al contesto, predittivo o non predittivo, del CC adattivo reattivo e proattivo e delle capacità inibitorie tramite una manipolazione LWPC. I risultati ottenuti hanno permesso di delineare le traiettorie evolutive di tali funzioni a partire dal periodo prescolare, in cui lo sviluppo di queste non è ancora completo, presentando anche una scarsa omogeneità a livello di risposte, a testimonianza delle diversità soggettive nei ritmi evolutivi. Inoltre, è stato possibile identificare i primi anni di scolarizzazione come periodo chiave di sviluppo di queste capacità che si consolidano e si affinano sempre di più, fino a stabilizzarsi nel periodo preadolescenziale e adolescenziale. L’approfondimento di tali traiettorie permette di mettere in luce come già nel periodo prescolare si potrebbe intervenire a livello educativo e clinico al fine di favorire e supportare lo sviluppo delle funzioni base del CC adattivo.
2022
Developmemtal trajectories of adaptive cognitive control: from preschool age to adolescence
controllo cognitivo
sviluppo tipico
controllo adattivo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/54602