La lettura di testi, soprattutto in ambito scolastico, è considerata il mezzo principale e più diffuso di studio. Da questo punto di vista, la letteratura si è concentrata principalmente sulla comprensione del testo e sui processi cognitivi alla base di esso. In maniera meno approfondita è stata, invece, considerata la componente emotiva legata al compito. I diversi studi scientifici hanno identificato le emozioni epistemiche come quel fattore emotivo coinvolto nella capacità di apprendere e acquisire conoscenza attraverso la lettura. Ad oggi, con una sempre maggiore diffusione delle nuove tecnologie, la ricerca si sta concentrando sugli effetti che questo mezzo può avere su comprensione ed emozioni epistemiche rispetto all’antenato cartaceo. Tuttavia, l’attuale letteratura scientifica mostra esiti contrastanti rendendo difficile stabilire se e quale mezzo sia più efficace. In aggiunta, la strategia di supporto alla lettura più popolare è emerso essere l’evidenziazione, eppure, negli ultimi anni, la ricerca ha riscontrato una sempre minore efficacia di questo strumento nella lettura cartacea. Per quanto concerne l’evidenziazione digitale, gli studi sono ancora insufficienti per stabilire con certezza la sua utilità. Questo studio mira ad indagare se le differenze tra la lettura cartacea e digitale, insieme all’utilizzo della strategia di evidenziazione, possano influire sulla comprensione del testo e sulla nostra esperienza emotiva durante la lettura. Il campione è composto da 106 studenti di tre diverse scuole secondarie di secondo grado del nord Italia, i quali hanno preso parte ad un disegno misto di ricerca, con il mezzo di lettura come fattore within e la strategia di evidenziazione come fattore between. Dai risultati emerge che, per quanto riguarda la comprensione, non ci sono differenze significative tra lettura cartacea e digitale, così come non emergono differenze tra emozioni positive e negative tra i due mezzi. Solo l’emozione epistemica della curiosità è significativamente maggiore nella lettura su carta. Considerando l’evidenziazione, per quanto riguarda la comprensione non emergono differenze tra i due mezzi di lettura. Prendendo in considerazione le emozioni epistemiche è risultata significativa la differenza tra le emozioni positive nel mezzo digitale, in cui sono maggiori quando gli studenti evidenziano. Inoltre, è emerso come la confusione sia significativamente maggiore nella condizione di non evidenziazione, rispetto alla possibilità di utilizzare questa strategia.
Comprensione ed emozioni epistemiche nello studio di testi cartacei e digitali con o senza evidenziazione
DI MONTEGNACCO, LUCA
2022/2023
Abstract
La lettura di testi, soprattutto in ambito scolastico, è considerata il mezzo principale e più diffuso di studio. Da questo punto di vista, la letteratura si è concentrata principalmente sulla comprensione del testo e sui processi cognitivi alla base di esso. In maniera meno approfondita è stata, invece, considerata la componente emotiva legata al compito. I diversi studi scientifici hanno identificato le emozioni epistemiche come quel fattore emotivo coinvolto nella capacità di apprendere e acquisire conoscenza attraverso la lettura. Ad oggi, con una sempre maggiore diffusione delle nuove tecnologie, la ricerca si sta concentrando sugli effetti che questo mezzo può avere su comprensione ed emozioni epistemiche rispetto all’antenato cartaceo. Tuttavia, l’attuale letteratura scientifica mostra esiti contrastanti rendendo difficile stabilire se e quale mezzo sia più efficace. In aggiunta, la strategia di supporto alla lettura più popolare è emerso essere l’evidenziazione, eppure, negli ultimi anni, la ricerca ha riscontrato una sempre minore efficacia di questo strumento nella lettura cartacea. Per quanto concerne l’evidenziazione digitale, gli studi sono ancora insufficienti per stabilire con certezza la sua utilità. Questo studio mira ad indagare se le differenze tra la lettura cartacea e digitale, insieme all’utilizzo della strategia di evidenziazione, possano influire sulla comprensione del testo e sulla nostra esperienza emotiva durante la lettura. Il campione è composto da 106 studenti di tre diverse scuole secondarie di secondo grado del nord Italia, i quali hanno preso parte ad un disegno misto di ricerca, con il mezzo di lettura come fattore within e la strategia di evidenziazione come fattore between. Dai risultati emerge che, per quanto riguarda la comprensione, non ci sono differenze significative tra lettura cartacea e digitale, così come non emergono differenze tra emozioni positive e negative tra i due mezzi. Solo l’emozione epistemica della curiosità è significativamente maggiore nella lettura su carta. Considerando l’evidenziazione, per quanto riguarda la comprensione non emergono differenze tra i due mezzi di lettura. Prendendo in considerazione le emozioni epistemiche è risultata significativa la differenza tra le emozioni positive nel mezzo digitale, in cui sono maggiori quando gli studenti evidenziano. Inoltre, è emerso come la confusione sia significativamente maggiore nella condizione di non evidenziazione, rispetto alla possibilità di utilizzare questa strategia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/56069