INTRODUZIONE: La plagiocefalia posizionale occipitale rappresenta una condizione sempre più comune tra i neonati e i lattanti, suscitando crescente interesse tra gli operatori sanitari e i genitori. OBIETTIVO: Questa tesi triennale si propone di esaminare a fondo il tema della plagiocefalia, concentrandosi sia sulla sua prevenzione che sul trattamento, con l'obiettivo di indagare l’efficacia di un intervento neuropsicomotorio di prevenzione e di riabilitazione della plagiocefalia posizionale, seguendo un approccio globale e personalizzato al bambino e alla sua famiglia. MATERIALI E METODI: È stato approfondito il ruolo del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) nell'approccio preventivo e riabilitativo della plagiocefalia posizionale nei lattanti. Sono stati coinvolti nello studio sette bambini di età compresa tra uno e undici mesi. Valutazione Iniziale: Il TNPEE ha svolto una valutazione iniziale approfondita di ciascun paziente, utilizzando una scheda appositamente sviluppata per analizzare le caratteristiche cranio-facciali dei bambini e valutare gli aspetti legati alla modulazione comportamentale, alla relazione e all'acquisizione delle tappe neuropsicomotorie. Questo strumento è stato essenziale per sistematizzare l'osservazione e rilevare le peculiarità di ciascun paziente. Percorso Ri-abilitativo Neuropsicomotorio: Basandosi sulla valutazione iniziale, il TNPEE ha progettato e condotto un percorso ri-abilitativo neuropsicomotorio individuallizzato per ciascun bambino. Gli obiettivi e la frequenza delle sedute sono stati stabiliti in base ai bisogni riabilitativi specifici di ciascun soggetto. Depliant per la Prevenzione: Riconoscendo l'importanza di un intervento precoce e del coinvolgimento di tutti gli ambienti di vita del bambino, il TNPEE ha costruito un depliant per la prevenzione delle asimmetrie posturali nel lattante. Il depliant è stato consegnato e illustrato nell'ambito dell'ambulatorio di follow-up del prematuro presso l'Azienda Ospedaliera di Padova. Le strategie di prevenzione sono particolarmente rilevanti per i neonati pretermine, che sono più esposti alle deformità posizionali. DISCUSSIONE: L’utilizzo di uno strumento creato ad hoc per la valutazione del lattante con plagiocefalia posizionale ha permesso di sistematizzare l’osservazione e di evidenziare le peculiarità del singolo paziente, sia in termini di struttura cranio-facciale sia in relazione all’evoluzione delle acquisizioni neuropsicomotorie. CONCLUSIONI: L’individuazione precoce delle deformità posizionali e un trattamento ri-abilitativo che segua un approccio globale sono punti cardine per una prognosi favorevole e per limitare possibili esiti a lungo termine durante lo sviluppo psicomotorio.
L'intervento del TNPEE nella prevenzione e nel trattamento della plagiocefalia posizionale
GAVIOLI, LUCIA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: La plagiocefalia posizionale occipitale rappresenta una condizione sempre più comune tra i neonati e i lattanti, suscitando crescente interesse tra gli operatori sanitari e i genitori. OBIETTIVO: Questa tesi triennale si propone di esaminare a fondo il tema della plagiocefalia, concentrandosi sia sulla sua prevenzione che sul trattamento, con l'obiettivo di indagare l’efficacia di un intervento neuropsicomotorio di prevenzione e di riabilitazione della plagiocefalia posizionale, seguendo un approccio globale e personalizzato al bambino e alla sua famiglia. MATERIALI E METODI: È stato approfondito il ruolo del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE) nell'approccio preventivo e riabilitativo della plagiocefalia posizionale nei lattanti. Sono stati coinvolti nello studio sette bambini di età compresa tra uno e undici mesi. Valutazione Iniziale: Il TNPEE ha svolto una valutazione iniziale approfondita di ciascun paziente, utilizzando una scheda appositamente sviluppata per analizzare le caratteristiche cranio-facciali dei bambini e valutare gli aspetti legati alla modulazione comportamentale, alla relazione e all'acquisizione delle tappe neuropsicomotorie. Questo strumento è stato essenziale per sistematizzare l'osservazione e rilevare le peculiarità di ciascun paziente. Percorso Ri-abilitativo Neuropsicomotorio: Basandosi sulla valutazione iniziale, il TNPEE ha progettato e condotto un percorso ri-abilitativo neuropsicomotorio individuallizzato per ciascun bambino. Gli obiettivi e la frequenza delle sedute sono stati stabiliti in base ai bisogni riabilitativi specifici di ciascun soggetto. Depliant per la Prevenzione: Riconoscendo l'importanza di un intervento precoce e del coinvolgimento di tutti gli ambienti di vita del bambino, il TNPEE ha costruito un depliant per la prevenzione delle asimmetrie posturali nel lattante. Il depliant è stato consegnato e illustrato nell'ambito dell'ambulatorio di follow-up del prematuro presso l'Azienda Ospedaliera di Padova. Le strategie di prevenzione sono particolarmente rilevanti per i neonati pretermine, che sono più esposti alle deformità posizionali. DISCUSSIONE: L’utilizzo di uno strumento creato ad hoc per la valutazione del lattante con plagiocefalia posizionale ha permesso di sistematizzare l’osservazione e di evidenziare le peculiarità del singolo paziente, sia in termini di struttura cranio-facciale sia in relazione all’evoluzione delle acquisizioni neuropsicomotorie. CONCLUSIONI: L’individuazione precoce delle deformità posizionali e un trattamento ri-abilitativo che segua un approccio globale sono punti cardine per una prognosi favorevole e per limitare possibili esiti a lungo termine durante lo sviluppo psicomotorio.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Gavioli_Lucia.pdf
accesso aperto
Dimensione
3.97 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.97 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/57742