Con Qualità di Vita si fa riferimento ad un costrutto ampio e complesso che riguarda la salute fisica della persona, lo stato psicologico, il livello di autonomia, le relazioni sociali e le credenze personali (Gruppo WHOQOL, 1995). Tale definizione si inserisce pienamente all'interno del modello bio-psico-sociale, per cui la salute è il prodotto, e non una condizione, che deriva dall’interscambio e dalle relazioni che le diverse dimensioni fisico, psicologico ed ambientale, formano tra di loro (International Classification of Functioning, Disability and Health – ICF WHO 2002). Nel presente progetto di tesi, si è partiti da un questionario presente in letteratura che valuta il livello percepito di competenza ed accettazione sociale in bambini dai 4 ai 7 anni (S. Harter & R. Pike, 1984). Il questionario è stato adattato e trasformato in libro tattile per essere utilizzato con bambini con disabilità visiva. Il libro è stato, quindi, proposto a due bambini di 3 e 5 anni con ipovisione e cecità seguiti all'interno della Fondazione Robert Hollman di Padova. L'osservazione delle sedute neuropsicomotorie nonché la presentazione dei risultati della somministrazione del libro sono stati presentati e discussi nell'ultimo capitolo della tesi con lo scopo di evidenziare l'importanza di considerare la qualità di vita del bambino per la costruzione di un progetto riabilitativo individualizzato.
Valutare la qualità di vita del bambino con disabilità visiva per la costruzione di un progetto riabilitativo individualizzato: il ruolo del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva.
INCAGLI, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
Con Qualità di Vita si fa riferimento ad un costrutto ampio e complesso che riguarda la salute fisica della persona, lo stato psicologico, il livello di autonomia, le relazioni sociali e le credenze personali (Gruppo WHOQOL, 1995). Tale definizione si inserisce pienamente all'interno del modello bio-psico-sociale, per cui la salute è il prodotto, e non una condizione, che deriva dall’interscambio e dalle relazioni che le diverse dimensioni fisico, psicologico ed ambientale, formano tra di loro (International Classification of Functioning, Disability and Health – ICF WHO 2002). Nel presente progetto di tesi, si è partiti da un questionario presente in letteratura che valuta il livello percepito di competenza ed accettazione sociale in bambini dai 4 ai 7 anni (S. Harter & R. Pike, 1984). Il questionario è stato adattato e trasformato in libro tattile per essere utilizzato con bambini con disabilità visiva. Il libro è stato, quindi, proposto a due bambini di 3 e 5 anni con ipovisione e cecità seguiti all'interno della Fondazione Robert Hollman di Padova. L'osservazione delle sedute neuropsicomotorie nonché la presentazione dei risultati della somministrazione del libro sono stati presentati e discussi nell'ultimo capitolo della tesi con lo scopo di evidenziare l'importanza di considerare la qualità di vita del bambino per la costruzione di un progetto riabilitativo individualizzato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/57744