Ruolo del Mezzo di Lettura e della Strategia dell'Evidenziazione in Studenti/esse di Scuola Secondaria di Secondo Grado

Sempre più docenti adottano libri o testi digitalizzati per la fruizione dei materiali didattici (Barzillai & Thomson, 2018), aumentando l'interesse della comunità scientifica per il ruolo della lettura digitale in contesti scolastici. La maggior parte degli studi in questo campo ammette una superiorità della carta sul digitale. Quest'ultimo mezzo di lettura porterebbe ad una comprensione più superficiale e a inferiori capacità metacognitive. Il presente studio esamina l'impatto della lettura digitale sulla comprensione del testo e sulla calibrazione degli studenti e delle studentesse, confrontandola con quella cartacea. I partecipanti sono 95 studenti/esse di sei classi seconde di tre scuole secondarie di secondo grado. Lo studio è strutturato in tre sessioni: una preliminare, in cui si sono raccolti i dati anagrafici dei soggetti e due variabili di controllo, e due sperimentali in cui i soggetti hanno letto due testi espositivi, uno su fogli stampati e uno sullo schermo di un computer. I partecipanti sono stati suddivisi in due condizioni: un gruppo ha potuto evidenziare i testi mentre l'altro no. La comprensione è stata misurata con domande a scelta multipla e domande a risposta aperta. La comprensione letterale del testo, nello studio, è emersa essere significativamente migliore su carta piuttosto che su schermo, in particolare per il gruppo che ha evidenziato. Invece, contrariamente a quanto ipotizzato, non esistono differenze statisticamente significative per i mezzi e la strategia di lettura sulla calibrazione della comprensione e della prestazione. È emersa una correlazione positiva tra le preconoscenze e la comprensione, mentre alcuna con il bias di calibrazione della comprensione e negativa con il bias di calibrazione della prestazione. Il presente studio fornisce importanti informazioni per i/le docenti e i progettisti di materiali didattici nell'era digitale.