Ansia nel Disturbo dello Spettro dell'Autismo: il ruolo delle strategie di regolazione emotiva e del supporto sociale percepito

L'adolescenza rappresenta un periodo di vita intrinsecamente complesso, caratterizzato da sfide emotive che possono aumentare la vulnerabilità dei giovani, soprattutto di coloro che presentano una diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico (ASD). In particolare, l’ansia emerge come una condizione psichiatrica spesso associata all'ASD, portando gli individui con questa diagnosi a cercare supporto psichiatrico più frequentemente rispetto ai loro coetanei a sviluppo tipico (Mazefsky et al., 2014). Tuttavia, nonostante l’alta prevalenza di questa associazione, i meccanismi associati sono stati finora poco esplorati. Il primo obiettivo del presente studio è quello di valutare i livelli di ansia in ragazzi e ragazze con diagnosi di Disturbo dello Spettro dell’Autismo senza disabilità intellettiva, al fine di comprendere quali possibili relazioni possano emergere tra i sintomi di autismo e tale aspetto emotivo. Il secondo obiettivo è indagare l’eventuale contributo di strategie di regolazione emotiva, rimuginio e supporto sociale percepito, in associazione ai livelli di ansia. Il campione selezionato è composto da 23 adolescenti (18 M), di età compresa tra i 13 e i 17 anni, con diagnosi di ASD senza disabilità intellettiva, confrontati con un gruppo di controllo composto da 23 coetanei a sviluppo tipico, di pari genere e livello di funzionamento cognitivo. Sia ai ragazzi che ai loro genitori sono stati somministrati questionari standardizzati. Nel presente contributo verranno presentati e discussi i risultati ottenuti e le implicazioni cliniche ed educative correlate.