Lo scopo della tesi è identificare le dosi ottimali di alcuni additivi commerciali in grado di ridurre la produzione di metano evitando variazioni negative nel corso della fermentazione ruminale in vitro. A tale scopo, dosi crescenti di cinque additivi (A, B, C, D, E) saranno valutate nel corso di due incubazioni successive utilizzando il sistema di produzione di gas in vitro (GPT, Ankom). In bottiglie di 250 ml di volume saranno inseriti 1 g di substrato (dieta per bovine in lattazione) e 150 ml di inoculo, costituito da 50 ml di liquido ruminale e 100 ml di soluzione tampone. I dosaggi degli additivi saranno suggeriti dalla azienda produttrice sulla base di studi precedenti. Il substrato incubato sarà rappresentato da un campione della dieta unifeed somministrato alle bovine in lattazione, che saranno poi anche le donatrici del liquido ruminale. Al termine di ciascuna incubazione, i campioni di gas saranno raccolti dallo spazio di testa della bottiglia e analizzati per il contenuto di CH4. Mediante gas-cromatografia. I liquidi di fermentazione saranno analizzati per valutare la digeribilità della sostanza secca (DMD), l'azoto ammoniacale (NH3-N), gli acidi grassi volatili (VFA) e il pH. L’analisi statistica dei dati permetterà di definire quale additivo e in quale dose risulti il più idoneo per poter aver un effetto positivo sulle emissioni senza influenzare negativamente l’andamento delle fermentazioni.
Impiego della gas production technique (GPT) per la valutazione dell’effetto sulla produzione di metano e sui parametri di fermentazione ruminale di cinque additivi in differenti dosaggi
BOLOGNESE, ANNA
2022/2023
Abstract
Lo scopo della tesi è identificare le dosi ottimali di alcuni additivi commerciali in grado di ridurre la produzione di metano evitando variazioni negative nel corso della fermentazione ruminale in vitro. A tale scopo, dosi crescenti di cinque additivi (A, B, C, D, E) saranno valutate nel corso di due incubazioni successive utilizzando il sistema di produzione di gas in vitro (GPT, Ankom). In bottiglie di 250 ml di volume saranno inseriti 1 g di substrato (dieta per bovine in lattazione) e 150 ml di inoculo, costituito da 50 ml di liquido ruminale e 100 ml di soluzione tampone. I dosaggi degli additivi saranno suggeriti dalla azienda produttrice sulla base di studi precedenti. Il substrato incubato sarà rappresentato da un campione della dieta unifeed somministrato alle bovine in lattazione, che saranno poi anche le donatrici del liquido ruminale. Al termine di ciascuna incubazione, i campioni di gas saranno raccolti dallo spazio di testa della bottiglia e analizzati per il contenuto di CH4. Mediante gas-cromatografia. I liquidi di fermentazione saranno analizzati per valutare la digeribilità della sostanza secca (DMD), l'azoto ammoniacale (NH3-N), gli acidi grassi volatili (VFA) e il pH. L’analisi statistica dei dati permetterà di definire quale additivo e in quale dose risulti il più idoneo per poter aver un effetto positivo sulle emissioni senza influenzare negativamente l’andamento delle fermentazioni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/59182