The main narrative concerning the condition of LGBTQIA+ individuals experiencing homelessness focuses on systemic discrimination and the vulnerabilities within housing services for this population. This paper aims to move beyond the risk and harm paradigm by gaining a deeper understanding of their challenges and needs. Positive experiences, protective and resilience factors, as well as specific pro-social identity aspects of the examined population, will be described within the theoretical framework of Community Psychology. The discussion will encompass how the meaning of “home”, the connection with the LGBTQIA+ community, and the concept of chosen family can be considered in promoting and maintaining the well-being of this community. In addition, some inclusive housing projects will be presented, analyzing their evolution over time. Finally, effective operational models and best practices aiming to create an environment where LGBTQIA+ individuals experiencing homelessness can feel welcomed, respected, and supported in all aspects of their lives will be described.

La narrazione principale riguardante la condizione delle persone LGBTQIA+ senza dimora si concentra sulla discriminazione sistemica e sulle condizioni di vulnerabilità di questa popolazione all’interno dei servizi abitativi. Il presente elaborato si propone di superare il paradigma del rischio e del danno, attraverso una comprensione più approfondita delle sfide e dei bisogni delle persone LGBTQIA+ in condizioni di precarietà abitativa. Verranno descritte le esperienze positive, i fattori di protezione e resilienza, gli aspetti identitari pro-sociali specifici della popolazione in esame, nella cornice teorica della Psicologia di Comunità. Sarà discusso come il significato di “casa”, la connessione con la comunità LGBTQIA+ e il concetto di famiglia di elezione possano essere considerati nella promozione e nel mantenimento del benessere di questa comunità. ​ Verranno presentati alcuni progetti di housing inclusivi, partendo da un’analisi della loro evoluzione nel corso del tempo. Verranno infine descritti alcuni modelli operativi efficaci e buone pratiche che mirano a creare un ambiente in cui le persone LGBTQIA+ senza fissa dimora possano sentirsi accolte, rispettate e supportate in tutti gli aspetti della loro vita.

“Sentirsi a casa” Modelli operativi efficaci per il benessere delle persone LGBTQIA+ senza fissa dimora

FOSCHI, CECILIA
2022/2023

Abstract

The main narrative concerning the condition of LGBTQIA+ individuals experiencing homelessness focuses on systemic discrimination and the vulnerabilities within housing services for this population. This paper aims to move beyond the risk and harm paradigm by gaining a deeper understanding of their challenges and needs. Positive experiences, protective and resilience factors, as well as specific pro-social identity aspects of the examined population, will be described within the theoretical framework of Community Psychology. The discussion will encompass how the meaning of “home”, the connection with the LGBTQIA+ community, and the concept of chosen family can be considered in promoting and maintaining the well-being of this community. In addition, some inclusive housing projects will be presented, analyzing their evolution over time. Finally, effective operational models and best practices aiming to create an environment where LGBTQIA+ individuals experiencing homelessness can feel welcomed, respected, and supported in all aspects of their lives will be described.
2022
"Feeling at home" Effective Operational Models for the Well-being of LGBTQIA+ Individuals Experiencing Homelessness
La narrazione principale riguardante la condizione delle persone LGBTQIA+ senza dimora si concentra sulla discriminazione sistemica e sulle condizioni di vulnerabilità di questa popolazione all’interno dei servizi abitativi. Il presente elaborato si propone di superare il paradigma del rischio e del danno, attraverso una comprensione più approfondita delle sfide e dei bisogni delle persone LGBTQIA+ in condizioni di precarietà abitativa. Verranno descritte le esperienze positive, i fattori di protezione e resilienza, gli aspetti identitari pro-sociali specifici della popolazione in esame, nella cornice teorica della Psicologia di Comunità. Sarà discusso come il significato di “casa”, la connessione con la comunità LGBTQIA+ e il concetto di famiglia di elezione possano essere considerati nella promozione e nel mantenimento del benessere di questa comunità. ​ Verranno presentati alcuni progetti di housing inclusivi, partendo da un’analisi della loro evoluzione nel corso del tempo. Verranno infine descritti alcuni modelli operativi efficaci e buone pratiche che mirano a creare un ambiente in cui le persone LGBTQIA+ senza fissa dimora possano sentirsi accolte, rispettate e supportate in tutti gli aspetti della loro vita.
housing
inclusione
LGBTQIA+
homelessness
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/60380