Spesso i ricercatori cadono nell'errore di concludere che non ci sia un effetto perché non hanno rilevato risultati significativi. E' importante tenere a mente che non è possibile concludere che un effetto sia nullo dal momento che non sono riuscito a dimostrarne la sua presenza. Per dimostrare l'assenza di un effetto i ricercatori possono far uso dei test di equivalenza. La procedura più comune è il TOST (Two One-Sided Test) con il quale è possibile rifiutare effetti che sono significativi e quindi concludere che ci sia l'equivalenza.
Test statistici di equivalenza in psicologia
SANTINI, ILARIA
2022/2023
Abstract
Spesso i ricercatori cadono nell'errore di concludere che non ci sia un effetto perché non hanno rilevato risultati significativi. E' importante tenere a mente che non è possibile concludere che un effetto sia nullo dal momento che non sono riuscito a dimostrarne la sua presenza. Per dimostrare l'assenza di un effetto i ricercatori possono far uso dei test di equivalenza. La procedura più comune è il TOST (Two One-Sided Test) con il quale è possibile rifiutare effetti che sono significativi e quindi concludere che ci sia l'equivalenza.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/60387