EDUCARE I BAMBINI ATTRAVERSO LA COMUNICAZIONE NONVIOLENTA.

Questo lavoro si concentra in maniera generale sulle abilità sociali, che permettono di identificare i diversi stili di comportamento che una persona può dimostrare. Esistono vari stili di comportamenti che possono caratterizzare le persone, solitamente ce ne sono tre: comportamento aggressivo, comportamento passivo e comportamento assertivo. Successivamente la ricerca si concentra sullo stile assertivo, un’abilità sociale che consente alle persone di utilizzare un tipo di comunicazione affettiva ed effettiva per entrare in relazione con gli altri nel miglior modo possibile, creando così legami che durano nel tempo e li aiutano a crescere nella vita quotidiana. Una persona assertiva, oltre ad avere un tipo di comunicazione adeguato, è una persona che ha un’elevata autostima, che le permette di avere convinzione nelle proprie opinioni e scelte che fa ogni giorno e di mostrarsi per quello che è, senza usare maschere. È una persona autentica. Nel terzo capitolo si affronta l’investigazione condotta da Marshall B. Rosenberg riguardo la Comunicazione Non Violenta. Questo strumento è molto attuale e importante poiché consente alle persone di utilizzare una forma di comunicazione adeguata, evitando di emettere pregiudizi, di attribuire colpe e di provocare violenza di fronte a un conflitto. La Comunicazione Non Violenta può essere utile nella vita di tutti i giorni, soprattutto in famiglia perché è lì che si possono creare le basi affinché i figli crescano con uno stile comunicativo diverso, ecco perché è molto importante che i genitori educhino prima di tutto se stessi, per poi saper educare e accompagnare lo sviluppo del bambino. Infatti l’obiettivo di questa ricerca è quello di sottolineare l’importanza dell’educazione dei figli attraverso la Comunicazione Non Violenta. La famiglia può essere un pilastro e una base fondamentale per promuovere questo tipo di comunicazione.