L’esperimento ENUBET innova l’approccio per produrre fasci di neutrini con una precisione mai raggiunta finora. Il nuovo approccio consiste nel misurare i leptoni carichi associati ai neutrini nel momento del decadimento dei mesoni instabili da cui derivano, sfruttando in particolare i decadimenti semi-leptonici dei mesoni K. In questo modo ci si emancipa dalla necessit`a di affidarsi a simulazioni molto complesse, con grosse incertezze sistematiche. Il progetto ha portato a sviluppare un prototipo di rivelatore per dimostrarne la fattibilit`a. Si tratta di un oggetto di circa 3.5 tonnellate che riproduce una frazione di 90 gradi di un “tunnel di decadimento” instrumentato. Il rivelatore `e stato esposto a fasci di pioni, muoni ed elettroni da 0.5 a 5 GeV/c presso l’area T9 del CERN-PS. Questa tesi prevede un lavoro di analisi dei dati raccolti recentemente (Agosto 2023) presso l’acceleratore PS del CERN con il nuovo rivelatore. Si studia un nuovo metodo per la calibrazione, che non richieda informazioni delle tracce ricostruite nei silici. Successivamente se ne verifica la performance andando ad analizzare la risoluzione energetica degli elettroni.
Prestazioni della versione finale del dimostratore di ENUBET con i fasci del CERN-PS
MORO, ANNA SOFIA
2022/2023
Abstract
L’esperimento ENUBET innova l’approccio per produrre fasci di neutrini con una precisione mai raggiunta finora. Il nuovo approccio consiste nel misurare i leptoni carichi associati ai neutrini nel momento del decadimento dei mesoni instabili da cui derivano, sfruttando in particolare i decadimenti semi-leptonici dei mesoni K. In questo modo ci si emancipa dalla necessit`a di affidarsi a simulazioni molto complesse, con grosse incertezze sistematiche. Il progetto ha portato a sviluppare un prototipo di rivelatore per dimostrarne la fattibilit`a. Si tratta di un oggetto di circa 3.5 tonnellate che riproduce una frazione di 90 gradi di un “tunnel di decadimento” instrumentato. Il rivelatore `e stato esposto a fasci di pioni, muoni ed elettroni da 0.5 a 5 GeV/c presso l’area T9 del CERN-PS. Questa tesi prevede un lavoro di analisi dei dati raccolti recentemente (Agosto 2023) presso l’acceleratore PS del CERN con il nuovo rivelatore. Si studia un nuovo metodo per la calibrazione, che non richieda informazioni delle tracce ricostruite nei silici. Successivamente se ne verifica la performance andando ad analizzare la risoluzione energetica degli elettroni.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/61000