Dalla seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri si è assistito ad un inesorabile e continuo abbandono della montagna, al suo spopolamento e alla conseguente perdita di attività agro-zootecniche che da secoli hanno plasmato il territorio montano e sono in gran parte scomparse o si sono riadattate ad una attività di tipo intensivo, privilegiando il fondovalle a scapito dei pendii. Questo processo ha portato ad una graduale perdita non solo di biodiversità legata ad ambienti come i prati stabili o i muretti a secco, ma al contempo anche al degrado di importanti strutture contadine di grande pregio architettonico e storico, inoltre ha reso più fragile e suscettibile ai cambiamenti climatici un ambiente di pendio sempre più a rischio di fenomeni franosi e incendi. Questo elaborato si pone l’obiettivo di dare una prospettiva di futuro alle attività agrituristiche della montagna attraverso un caso studio, quello della Contrada Bricconi in Val Seriana, dove è stato possibile ridare vita ad un piccolo borgo contadino delle Orobie Bergamasche riprendendo la cura del territorio grazie all’allevamento bovino e si è dato un impulso allo sviluppo turistico attraverso la realizzazione di un agriturismo di fine dininig. Un altro obiettivo di questa tesi sarà inoltre capire come due vocazioni, quella agricola e quella dell’alta ristorazione, possano dialogare tra loro per dare un nuovo impulso di valorizzazione e riqualifica delle terre alte.
IL RECUPERO DELLE TERRE ALTE TRA AGRICOLTURA E ALTA CUCINA, L'ESEMPIO DI CONTRADA BICCONI IN VAL SERIANA
MORONI, FILIPPO
2023/2024
Abstract
Dalla seconda metà del Novecento fino ai giorni nostri si è assistito ad un inesorabile e continuo abbandono della montagna, al suo spopolamento e alla conseguente perdita di attività agro-zootecniche che da secoli hanno plasmato il territorio montano e sono in gran parte scomparse o si sono riadattate ad una attività di tipo intensivo, privilegiando il fondovalle a scapito dei pendii. Questo processo ha portato ad una graduale perdita non solo di biodiversità legata ad ambienti come i prati stabili o i muretti a secco, ma al contempo anche al degrado di importanti strutture contadine di grande pregio architettonico e storico, inoltre ha reso più fragile e suscettibile ai cambiamenti climatici un ambiente di pendio sempre più a rischio di fenomeni franosi e incendi. Questo elaborato si pone l’obiettivo di dare una prospettiva di futuro alle attività agrituristiche della montagna attraverso un caso studio, quello della Contrada Bricconi in Val Seriana, dove è stato possibile ridare vita ad un piccolo borgo contadino delle Orobie Bergamasche riprendendo la cura del territorio grazie all’allevamento bovino e si è dato un impulso allo sviluppo turistico attraverso la realizzazione di un agriturismo di fine dininig. Un altro obiettivo di questa tesi sarà inoltre capire come due vocazioni, quella agricola e quella dell’alta ristorazione, possano dialogare tra loro per dare un nuovo impulso di valorizzazione e riqualifica delle terre alte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/61756