Effetto della gestione naturalizzata su salute, comportamento e benessere degli equini.

The present degree of graduation intends to give useful details to understand the best ways to manage and breed horses through deep revision of scientific literature. The study is addressed mainly to define what the compromise are to reassure and accept between ensuring animal welfare or sustainable management of labor. The term “compromise” is used here since it is not always the animal’s primary need, it’s defined “basic needs” which are respected, resolved, and turns out many times expensive in time and energy for the breeders or owners and also can be very challenging money-wise. Indeed, it is necessary to have lots of space inside and out and ensure freedom of movement and interaction between conspecific and adequately administration of food rations of high-quality. On the other hand, there are lots of easier work activities and solutions you can do but result in little respect for the wellness of the animals in a way that manifest a behavior of the species. A classic example is given by the structure of the horse box. This represents the most common solution of housing nowadays it exists and is used but certainly not the best solution for the wellness of the animals. However, it is cheap and practical and decreases the risk of injuries even though it’s an optimal choice from the animal’s point of view. Unlike the use of the paddock there’s a solution emerging which seems optimal for their well-being, but it will ask for more work and better attention from the owners. In the present degree, the aspects of management are covered by major importance of breeding, space and labor, managing every single animal it is necessary for social interaction.

La presente tesi di laurea intende fornire dettagli utili per capire quale sia la migliore modalità di gestione dei cavalli in allevamento attraverso una revisione approfondita della letteratura scientifica. Lo studio è indirizzato principalmente a definire quale sia il compromesso da “accettare” tra necessità di assicurare il benessere animale e gestione sostenibile della manodopera. Il termine compromesso viene qui utilizzato dal momento che non sempre i bisogni primari degli animali, qui definiti come basic needs, vengono rispettati; farlo, risulta molte volte dispendioso, sia in termini di tempo sia di energia per gli allevatori o per i proprietari e, spesso, anche molto oneroso in termini economici. Infatti, per i cavalli sono necessari ampi spazi sia interni sia esterni e devono essere garantite libertà di movimento, interazione tra conspecifici e un’adeguata somministrazione di razioni alimentari di elevata qualità. D’altra parte, molte soluzioni che facilitano le attività di manodopera risultano poco rispettose del benessere animale in termini di possibilità di manifestare comportamenti tipici della specie. Un esempio classico è dato dalla stabulazione in strutture definite box. Queste rappresentano la più comune soluzione di stabulazione oggigiorno esistente e utilizzata, ma che, di certo, non è la migliore dal punto di vista del benessere animale. Tuttavia, risulta conveniente e pratica e diminuisce, ad esempio, il rischio di infortuni essendo ottimale dal punto di vista del contenimento animale. Diversamente, l’uso del paddock è una soluzione emergente che sembra essere ottima per il benessere degli animali, ma che richiede maggiori attenzioni nella loro gestione. Nella presente tesi sono trattati gli aspetti gestionali salienti nel management allevatoriale equino: dalla gestione degli spazi e della manodopera, alla gestione dei singoli animali o delle interazioni sociali necessarie tra di essi e all’alimentazione. Particolare attenzione viene data alla necessità di far coesistere tutti questi aspetti per poter allevare (o semplicemente detenere) animali che possano godere dei loro diritti e che, soprattutto, non abbiano carenze di alcun genere dal punto di vista psico-fisico.