Emergenze educative e cambio generazionale: le sfide dell'educatore socio-pedagogico con gli adolescenti di oggi.

This paper aims to try to thematize some of the challenges that the socio-pedagogical educator is facing today: today's adolescents - belonging to the "Z generation" - require new ways of thinking about educational approaches. This new generation lives immersed in a change in values and models of behavior that cannot be ignored in educational work; An increasing fatigue is perceived by adolescents in the search for direction in their lives and this fatigue leads to a continuous fragmentation in the present, without horizons and imaginaries of meaning aimed at the future. For this reason, we can speak of "educational emergencies" and we must ask ourselves how the educator can try to inhabit them, to respond to them. One possibility is viable by questioning the old educational practices and trying to – on the basis of these new generational values – find new ones. What skills, abilities, attitudes does the professional educator need to be able to do this? A comparison with the "Iori Law" (2017) can open a reflection on what adaptations are already necessary for a profile – that of the socio-pedagogical educator – that is increasingly complex and prepared.

Il presente elaborato desidera provare a tematizzare alcune delle sfide che l’educatore socio-pedagogico si trova ad affrontare nell’attualità: gli adolescenti di oggi – appartenenti alla “generazione Z” - richiedono infatti nuovi modi di pensare gli approcci educativi. Questa nuova generazione vive immersa in un cambiamento di valori e di modelli di comportamento di cui non si può – nel lavoro educativo – non tenere conto; una fatica sempre più grande viene percepita dagli adolescenti nel cercare una direzione nella propria vita e tale fatica porta ad una frammentazione continua nel presente, senza orizzonti e immaginari di senso rivolti al futuro. Per questo motivo si può parlare di “emergenze educative” e ci si deve interrogare su come l’educatore può provare ad abitarle, a rispondervi. Una possibilità è percorribile mettendo in discussione le vecchie pratiche educative e cercando di – sulla base di tali nuovi valori generazionali – trovarne di nuove. Di quali capacità, abilità, attitudini necessita quindi l’educatore professionale per poter fare ciò? Un confronto con la “Legge Iori” (2017) può aprire una riflessione su quali adattamenti siano già necessari per un profilo – quello dell’educatore socio-pedagogico – sempre più complesso e preparato.