BENESSERE E INCLUSIONE: LA RESPONSABILITA' SOCIALE DELLE IMPRESE TRA OPPORTUNITA' E CRITICITA' - IL CASO INTESA SANPAOLO

Uno dei temi più attuali e studiati nell’ambito della Psicologia del Lavoro è quello del benessere organizzativo. Oggi più che mai, questa espressione, assume un significato ampio e che nella pratica non si limita a considerare effetti che riguardano la mera sfera lavorativa della persona. L’importanza attribuita al lavoro e la concezione di come questo sia significativo per l’individuo è cambiata rispetto al passato e tra le diverse generazioni. Inoltre la pandemia da Covid-19 ha contribuito a spingere le persone a rivedere le proprie priorità e ciò che ricercano nell’ambiente di lavoro. Le aziende di questa epoca hanno una Responsabilità Sociale. A livello globale, inoltre, sono stati siglati documenti programmatici quali l’Agenda 2030, che mira allo sviluppo di culture e strategie aziendali il cui fine ultimo conduca ad uno sviluppo sostenibile che riduca le disuguaglianze, preservi l’ambiente e possa lasciare un mondo migliore alle generazioni future anche attraverso una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti. La presente trattazione vuole essere un excursus, certamente non completamente esaustivo, su questi temi con un particolare focus su lavoro e disabilità. Segue poi la descrizione di un caso pratico ovvero la presentazione di come, Intesa Sanpaolo S.P.A., uno dei maggiori datori di lavoro del Paese, si sia attivato al fine di perseguire gli obiettivi dell’Agenda e raggiungere un alto livello di benessere delle Persone del Gruppo.