Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è uno strumento delle politiche di integrazione scolastica italiana volto a garantire a tutti gli alunni e le alunne un'esperienza di socializzazione e apprendimento di qualità, al fine di coordinare e connettere l'insegnamento "normale" a quello "di sostegno". A livello legislativo, il PEI trova la piena esecuzione con la legge 104/1992, la quale indica i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile. Negli anni sono state apportate delle modifiche, fino al decreto ministeriale 182/2020, attraverso il quale viene sancita l'introduzione del nuovo modello del PEI, in seguito al rinnovo delle modalità di assegnazione delle misure di sostegno per tutti gli studenti e le studentesse con disabilità e per tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria. Inoltre il PEI è il risultato della prospettiva biopsicosociale, che vede la disabilità come una condizione di interazione tra fattori personali e fattori ambientali, in cui il soggetto è inserito. Dunque, il nuovo modello del PEI vuole mettere in risalto il concetto di corresponsabilità educativa della comunità scolastica e risponde all'esigenza di analizzare il contesto scolastico per individuare le barriere e i facilitatori di contesto, al fine di definire gli obiettivi didattici, gli strumenti, le strategie da mettere in atto. In questo elaborato, tramite l'analisi di un caso clinico con Sindrome di Down, si vuole analizzare il nuovo modello del PEI lungo le quattro dimensioni considerate per la progettazione didattica e l'integrazione scolastica: Dimensione della Socializzazione e dell'Integrazione, Dimensione della Comunicazione e del Linguaggio, Dimensione dell'Autonomia della persona e Autonomia sociale e dell'Orientamento, Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell'Apprendimento. In particolare, tramite la revisione dei PEI del ciclo scolastico della secondaria di primo grado, del soggetto preso in esame, ne verrà delineato il percorso tramite gli obbiettivi e le strategie adottate, al fine di fare una valutazione critica dello strumento stesso.
Uso del PEI alla scuola secondaria di primo grado: analisi di un caso di Sindrome di Down
GUERRIERO, TERESA
2023/2024
Abstract
Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è uno strumento delle politiche di integrazione scolastica italiana volto a garantire a tutti gli alunni e le alunne un'esperienza di socializzazione e apprendimento di qualità, al fine di coordinare e connettere l'insegnamento "normale" a quello "di sostegno". A livello legislativo, il PEI trova la piena esecuzione con la legge 104/1992, la quale indica i principi dell'ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona disabile. Negli anni sono state apportate delle modifiche, fino al decreto ministeriale 182/2020, attraverso il quale viene sancita l'introduzione del nuovo modello del PEI, in seguito al rinnovo delle modalità di assegnazione delle misure di sostegno per tutti gli studenti e le studentesse con disabilità e per tutti i cicli scolastici, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria. Inoltre il PEI è il risultato della prospettiva biopsicosociale, che vede la disabilità come una condizione di interazione tra fattori personali e fattori ambientali, in cui il soggetto è inserito. Dunque, il nuovo modello del PEI vuole mettere in risalto il concetto di corresponsabilità educativa della comunità scolastica e risponde all'esigenza di analizzare il contesto scolastico per individuare le barriere e i facilitatori di contesto, al fine di definire gli obiettivi didattici, gli strumenti, le strategie da mettere in atto. In questo elaborato, tramite l'analisi di un caso clinico con Sindrome di Down, si vuole analizzare il nuovo modello del PEI lungo le quattro dimensioni considerate per la progettazione didattica e l'integrazione scolastica: Dimensione della Socializzazione e dell'Integrazione, Dimensione della Comunicazione e del Linguaggio, Dimensione dell'Autonomia della persona e Autonomia sociale e dell'Orientamento, Dimensione Cognitiva, Neuropsicologica e dell'Apprendimento. In particolare, tramite la revisione dei PEI del ciclo scolastico della secondaria di primo grado, del soggetto preso in esame, ne verrà delineato il percorso tramite gli obbiettivi e le strategie adottate, al fine di fare una valutazione critica dello strumento stesso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66216