Lo studio si propone di indagare la relazione tra percezione del tempo Implicito ed Esplicito tramite la registrazione dell’Elettroencefalografia (EEG) e la conseguente estrapolazione dei Potenziali Evento-Relati (ERPs) che si verificano durante i relativi compiti di foreperiod e di bisezione. Vengono quindi indagati i principali ERPs che si pensa sottendano l’elaborazione temporale, tra cui la CNV (Contingent Negative Variation, Walter et al., 1964), la quale è stata osservata sia in compiti di tempo Esplicito (Macar & Vidal, 2003, 2004; Pfeuty et al. 2003) che di tempo Implicito (Praamstra et al., 2006). Per studiare queste componenti e poter confrontare i due compiti, è stata modificata la modalità di risposta nel compito di foreperiod da un tasto a due tasti, così come nel compito di bisezione, a partire dallo studio di Capizzi, Visalli, Faralli e Mioni del 2022 (“Explicit and implicit timing in older adults: Dissociable associations with age and cognitive decline”), il quale si basa sul presupposto che i potenziali corticali che si verificano durante la risposta sono controlaterali all’effettore e si suppone che in base al compito ci sia una certa lateralizzazione (Cowll & Nobre, 2008, i quali citano Geiser et al. e Serrien et al.).
Tempo Implicito ed Esplicito: lo studio dei Potenziali Evento-Relati
MURA, ALESSANDRA
2023/2024
Abstract
Lo studio si propone di indagare la relazione tra percezione del tempo Implicito ed Esplicito tramite la registrazione dell’Elettroencefalografia (EEG) e la conseguente estrapolazione dei Potenziali Evento-Relati (ERPs) che si verificano durante i relativi compiti di foreperiod e di bisezione. Vengono quindi indagati i principali ERPs che si pensa sottendano l’elaborazione temporale, tra cui la CNV (Contingent Negative Variation, Walter et al., 1964), la quale è stata osservata sia in compiti di tempo Esplicito (Macar & Vidal, 2003, 2004; Pfeuty et al. 2003) che di tempo Implicito (Praamstra et al., 2006). Per studiare queste componenti e poter confrontare i due compiti, è stata modificata la modalità di risposta nel compito di foreperiod da un tasto a due tasti, così come nel compito di bisezione, a partire dallo studio di Capizzi, Visalli, Faralli e Mioni del 2022 (“Explicit and implicit timing in older adults: Dissociable associations with age and cognitive decline”), il quale si basa sul presupposto che i potenziali corticali che si verificano durante la risposta sono controlaterali all’effettore e si suppone che in base al compito ci sia una certa lateralizzazione (Cowll & Nobre, 2008, i quali citano Geiser et al. e Serrien et al.).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/66257