L’approccio Life Design per la progettazione professionale di persone con storie di dipendenza

Per le persone con storia di dipendenza, l’occupazione ha un importante valore, infatti essa rappresenta un bisogno, ma anche un fattore determinante per favorire il recupero. A questo proposito, l’orientamento e il career counselling rivestono un ruolo di supporto per aiutare le persone con storie di dipendenza ad affrontare le sfide e gli ostacoli nella progettazione del loro futuro e della loro carriera professionale. In particolare, gli interventi di orientamento dovrebbero adottare l’approccio del Life Design per focalizzarsi sulla storia di vita dei clienti, in modo tale da individuarne i punti di forza e costruire nuovi significati delle loro esperienze negative e dell’immagine di sé. Attraverso la narrazione devono essere identificati gli ambienti di vita, unitamente alle opportunità e alle avversità che essi presentano e devono emergere anche i diversi ruoli che il cliente ricopre o intende riacquisire, per occuparsi non soltanto dell’ambito lavorativo, ma anche di quello terapeutico, famigliare e sociale. Per valicare le barriere personali, quelle legate al trattamento e allo stigma sociale, è necessario promuovere lo sviluppo delle risorse psicologiche del cliente, come la career adaptability, la speranza e il coraggio, che favoriscono l’agency e l’orientamento al futuro, ovvero una spinta motivazionale a progettare i propri obiettivi e le strategie che permettono di raggiungerli. Inoltre, quando il cliente partecipa attivamente agli interventi, può sperimentare le sue capacità, l’autoefficacia e l’autodeterminazione, aumentando così la sua autostima. Tutte queste risorse sono fondamentali per le persone con storia di dipendenza per preoccuparsi del loro futuro e per concretizzare dei comportamenti indirizzati agli obiettivi professionali e terapeutici, che una volta raggiunti permettono di ottenere maggiore soddisfazione e migliore qualità di vita.