Parenting e comportamenti aggressivi nel Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività

Il Disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è un disturbo del neurosviluppo, caratterizzato da un pattern persistente di disattenzione e/o di iperattività-impulsività, che interferisce con il normale sviluppo socio-emotivo del bambino, ostacolando lo svolgimento delle attività quotidiane in ambiente scolastico, domestico e sociale. Gli studi più recenti hanno evidenziato come l’ambiente familiare sia uno dei fattori determinanti nello sviluppo e nella manifestazione della sintomatologia, in particolare individuando una relazione significativa tra l’ADHD e gli stili genitoriali adottati (i.e., stile autoritario, stile autorevole, stile permissivo). Lo stile autoritario sembrerebbe essere un fattore di rischio per lo sviluppo dell’aggressività, uno dei sintomi correlati al disturbo, individuato come potenzialmente invalidante nella vita del bambino. Il presente studio si pone l’obiettivo di approfondire le variabili sopracitate, in particolare rilevando quale sia lo stile genitoriale prevalentemente adottato con bambini ADHD e se esista una relazione tra quest’ultimo e i comportamenti aggressivi dei figli. Sono stati coinvolti 30 bambini dagli 8 ai 16 anni (15 con ADHD e 15 senza diagnosi) e i loro genitori, a cui sono stati sottoposti alcuni questionari e una prova computerizzata per valutare gli stili genitoriali e l’aggressività. Si ipotizza che verrà riscontrato uno stile genitoriale prevalentemente autoritario nel gruppo con ADHD e che esso abbia una relazione con i comportamenti aggressivi dei bambini. I risultati e le implicazioni cliniche verranno discussi nel presente elaborato.