CAN-BUS e IMU: applicazioni nei motocicli

L’idea di questa tesi nasce dall’unione di due grandi passioni, le moto e l’elettronica, e si pone l’obiettivo di comprendere come alcune tecnologie ormai molto comuni possano essere applicate al campo automotive, in particolare ai motocicli. La tecnologia studiata è la piattaforma inerziale (IMU) che da qualche anno viene sfruttata nel campo delle autovetture e motocicli per ottenere informazioni sulla condizione dinamica del veicolo in movimento, implementando poi sistemi di aiuti alla guida e sistemi di sicurezza. Lo studio ha inoltre considerato il CORNERING ABS: una modalità di funzionamento dell’ABS, tecnologia ormai presente per legge su auto e moto di nuova produzione (rispettivamente dal 2004 e 2016). Ho potuto sperimentare la comunicazione sulla rete CAN-bus del veicolo, acquisendo competenze sui messaggi che vengono scambiati tra le varie centraline che gestiscono tutta la parte elettronica del motociclo. Nelle moto moderne oltre alla ECU (Engine Control Unit), ovvero la centralina che si occupa della gestione motore, vi sono anche una centralina che gestisce l’ABS e la dashboard. Tutti questi dispositivi, per comunicare tra loro, sfruttano il protocollo CAN-bus il cui funzionamento viene approfondito nel corso della tesi. Nel primo capitolo vengono presentati gli strumenti fondamentali coinvolti, analizzando ogni tecnologia nel dettaglio. Nel secondo capitolo viene proposto un esempio teorico di come queste tecnologie possano essere implementate tra loro, con un sistema di analisi e simulazione dei messaggi che vengono inviati sulla rete del veicolo per facilitare il lavoro di validazione e produzione. Nel terzo capitolo vi sono alcune considerazioni in merito al lavoro svolto e alle possibili implementazioni future di queste tecnologie in ambito motociclistico.