The following thesis work is structured around the concept of "madness" and how it is able not only to define what is labeled as mad, but also the limits and boundaries of its counterpart: reason. Through a journey that begins with a distant comparison between two of the most important French philosophers of the post-war period, Foucault and Derrida, an attempt will be made to highlight how an analysis of psychiatric pathology can emphasize the threshold beyond which reason must admit its limitations. From the aforementioned comparison on some pages of Madness and Civilization, psychiatric language emerges dethroned, unable to go beyond its taxonomic and disciplinary role, incapable to truly account for what madness is. Two factors thus emerge, characterizing the continuation of the work: the role of discipline, medicalized internment and how it is the true expression of psychiatric medical practice, and the need for questioning, for a comparison with other cultural contexts capable of offering a different perspective on the human psyche. Only through an admission of limit, achievable starting from the concepts of madness and alterity, will it therefore be possible to question the last two centuries of psychiatric treatment which have been based on repression, domination, and internment, comparing them with realities in which psychiatric pathology is received and treated differently.

Il seguente lavoro di tesi è strutturato attorno al concetto di “follia” e a come esso sia in grado non solo di definire ciò che viene etichettato come folle, ma anche quelli che sono i limiti e i confini della sua controparte: la ragione. Attraverso un percorso che inizia da un confronto a distanza tra due dei più importanti filosofi francesi del secondo dopoguerra, Foucault e Derrida, si tenterà di mettere in luce come un’analisi della patologia psichica possa porre in risalto la soglia oltre la quale la ragione deve ammettere la sua limitatezza. Dal citato confronto su alcune pagine di Storia della follia il linguaggio psichiatrico ne esce detronizzato, incapace di andare al di là del suo ruolo tassonomico e disciplinante, impossibilitato a rendere realmente conto di cosa sia la follia. Due fattori emergono quindi, caratterizzando il prosieguo del lavoro: il ruolo della disciplina, dell’internamento medicalizzato e di come esso sia la vera espressione della pratica medica psichiatrica e la necessità di una messa in discussione, di un confronto con altri contesti culturali in grado di offrire un diverso sguardo sulla psiche umana. Solo attraverso un’ammissione del limite, raggiungibile a partire dai concetti di follia e di alterità, sarà quindi possibile mettere in discussione gli ultimi due secoli di trattamento psichiatrico basato su repressioni, dominio e internamento ponendoli a confronto con realtà nelle quali la patologia psichica viene recepita e tratta in modo diverso.

I limiti della ragione. Interrogarsi sul reale tra alterità e follia

DONÒ, SEBASTIANO
2023/2024

Abstract

The following thesis work is structured around the concept of "madness" and how it is able not only to define what is labeled as mad, but also the limits and boundaries of its counterpart: reason. Through a journey that begins with a distant comparison between two of the most important French philosophers of the post-war period, Foucault and Derrida, an attempt will be made to highlight how an analysis of psychiatric pathology can emphasize the threshold beyond which reason must admit its limitations. From the aforementioned comparison on some pages of Madness and Civilization, psychiatric language emerges dethroned, unable to go beyond its taxonomic and disciplinary role, incapable to truly account for what madness is. Two factors thus emerge, characterizing the continuation of the work: the role of discipline, medicalized internment and how it is the true expression of psychiatric medical practice, and the need for questioning, for a comparison with other cultural contexts capable of offering a different perspective on the human psyche. Only through an admission of limit, achievable starting from the concepts of madness and alterity, will it therefore be possible to question the last two centuries of psychiatric treatment which have been based on repression, domination, and internment, comparing them with realities in which psychiatric pathology is received and treated differently.
2023
The limits of reason. Questioning reality between otherness and madness
Il seguente lavoro di tesi è strutturato attorno al concetto di “follia” e a come esso sia in grado non solo di definire ciò che viene etichettato come folle, ma anche quelli che sono i limiti e i confini della sua controparte: la ragione. Attraverso un percorso che inizia da un confronto a distanza tra due dei più importanti filosofi francesi del secondo dopoguerra, Foucault e Derrida, si tenterà di mettere in luce come un’analisi della patologia psichica possa porre in risalto la soglia oltre la quale la ragione deve ammettere la sua limitatezza. Dal citato confronto su alcune pagine di Storia della follia il linguaggio psichiatrico ne esce detronizzato, incapace di andare al di là del suo ruolo tassonomico e disciplinante, impossibilitato a rendere realmente conto di cosa sia la follia. Due fattori emergono quindi, caratterizzando il prosieguo del lavoro: il ruolo della disciplina, dell’internamento medicalizzato e di come esso sia la vera espressione della pratica medica psichiatrica e la necessità di una messa in discussione, di un confronto con altri contesti culturali in grado di offrire un diverso sguardo sulla psiche umana. Solo attraverso un’ammissione del limite, raggiungibile a partire dai concetti di follia e di alterità, sarà quindi possibile mettere in discussione gli ultimi due secoli di trattamento psichiatrico basato su repressioni, dominio e internamento ponendoli a confronto con realtà nelle quali la patologia psichica viene recepita e tratta in modo diverso.
Follia
Ragione
Limite
Soggetto
Psichiatria
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/68984