The processing of complex visual stimuli is central to cognition and perception. Visuospatial processing is distinguished between global processing and local processing, depending on the implementation of, respectively, an overall analysis of the stimulus or a narrow attentional focus. Some studies have shown that global processing predominates in individuals without any diagnosis of neurodevelopmental disorder, and for whom typical development is assumed, unlike individuals with autism spectrum disorder in whom local processing seems to predominate. The aim of this paper is to compare the visuospatial processing style of children and adolescents with typical development and with autism spectrum disorder without intellectual disability to highlight any differences and similarities between the two groups. For this purpose, some tests were administered to the participants, including the Rey-Osterrieth Complex Figure, the scores of which will be analyzed not only in relation to accuracy, but above all regarding the predominant processing style. The results of the research will be discussed considering the previous literature and the starting hypothesis.

L’elaborazione degli stimoli visivi complessi è centrale nella cognizione e nella percezione. L’elaborazione visuospaziale si distingue tra elaborazione globale ed elaborazione locale, a seconda della messa in atto, rispettivamente, di un’analisi d’insieme dello stimolo o di una focalizzazione attentiva ristretta. Alcuni studi hanno dimostrato come in individui senza alcuna diagnosi di disturbo del neurosviluppo, e per i quali è supposto uno sviluppo tipico, predomini l’elaborazione globale, a differenza di individui con disturbo dello spettro dell’autismo in cui sembra predominare l’elaborazione locale. Lo scopo del presente elaborato è confrontare le modalità di elaborazione visuospaziale di bambini/e e ragazzi/e con sviluppo tipico e con disturbo dello spettro dell’autismo senza disabilità intellettiva, per evidenziare le eventuali differenze e somiglianze tra i due gruppi. A questo fine, ai partecipanti sono stati somministrati alcuni test, tra cui la Figura complessa di Rey-Osterrieth, i punteggi della quale saranno analizzati non solo in relazione all’accuratezza, ma soprattutto per quanto riguarda la modalità di elaborazione prelevante. I risultati della ricerca saranno discussi alla luce della letteratura di riferimento e delle ipotesi di partenza.

Un’analisi delle modalità di elaborazione visuospaziale nel disturbo dello spettro dell’autismo senza disabilità intellettiva

MARCONE, FEDERICA
2023/2024

Abstract

The processing of complex visual stimuli is central to cognition and perception. Visuospatial processing is distinguished between global processing and local processing, depending on the implementation of, respectively, an overall analysis of the stimulus or a narrow attentional focus. Some studies have shown that global processing predominates in individuals without any diagnosis of neurodevelopmental disorder, and for whom typical development is assumed, unlike individuals with autism spectrum disorder in whom local processing seems to predominate. The aim of this paper is to compare the visuospatial processing style of children and adolescents with typical development and with autism spectrum disorder without intellectual disability to highlight any differences and similarities between the two groups. For this purpose, some tests were administered to the participants, including the Rey-Osterrieth Complex Figure, the scores of which will be analyzed not only in relation to accuracy, but above all regarding the predominant processing style. The results of the research will be discussed considering the previous literature and the starting hypothesis.
2023
An analysis of visuospatial processing style in autism spectrum disorder without intellectual disability
L’elaborazione degli stimoli visivi complessi è centrale nella cognizione e nella percezione. L’elaborazione visuospaziale si distingue tra elaborazione globale ed elaborazione locale, a seconda della messa in atto, rispettivamente, di un’analisi d’insieme dello stimolo o di una focalizzazione attentiva ristretta. Alcuni studi hanno dimostrato come in individui senza alcuna diagnosi di disturbo del neurosviluppo, e per i quali è supposto uno sviluppo tipico, predomini l’elaborazione globale, a differenza di individui con disturbo dello spettro dell’autismo in cui sembra predominare l’elaborazione locale. Lo scopo del presente elaborato è confrontare le modalità di elaborazione visuospaziale di bambini/e e ragazzi/e con sviluppo tipico e con disturbo dello spettro dell’autismo senza disabilità intellettiva, per evidenziare le eventuali differenze e somiglianze tra i due gruppi. A questo fine, ai partecipanti sono stati somministrati alcuni test, tra cui la Figura complessa di Rey-Osterrieth, i punteggi della quale saranno analizzati non solo in relazione all’accuratezza, ma soprattutto per quanto riguarda la modalità di elaborazione prelevante. I risultati della ricerca saranno discussi alla luce della letteratura di riferimento e delle ipotesi di partenza.
Autismo
Ab. visuospaziali
ElaborazioneSpaziale
Età evolutiva
Assessment digitale
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