L’invecchiamento sano è un processo naturale che caratterizza lo sviluppo di tutte le persone. È un fenomeno che sta diventando sempre più presente, a causa dell’aumento della popolazione anziana, e invalidante per la società. Diventa, quindi, importante individuare degli interventi efficaci nell’attenuare i cambiamenti provocati dall’avanzare dell’età. In questo breve elaborato vengono presentati, in primo luogo, i principali cambiamenti neurali e cognitivi che insorgono durante il processo di invecchiamento, tra cui l’atrofia cerebrale, che coinvolge soprattutto l'ippocampo e la corteccia prefrontale, e il decadimento cognitivo, che riguarda la velocità di elaborazione, le funzioni esecutive, l'attenzione e la memoria di lavoro. In secondo luogo, vengono presentati i benefici degli interventi di esercizio fisico, di diversa natura, sulle strutture cerebrali e sulle funzioni cognitive. Vengono presi in considerazione 3 tipologie di esercizio fisico, aerobico, di resistenza e mind-body exercise, e le loro influenze sulle aree maggiormente colpite dell’atrofia cerebrale e sulle funzioni cognitive più compromesse, come le funzioni esecutive. Infine, vengono presentati 3 studi che indagato in modo specifico la relazione tra esercizio fisico e invecchiamento, confermando l'ipotesi che l'esercizio fisico, in generale, è un efficace trattamento per promuovere la salute cognitiva ed attenuare il declino cognitivo che insorge con l’avanzare dell’età.
I benefici dell'esercizio fisico nell'invecchiamento sano
BIANCHI, ELISABETTA
2023/2024
Abstract
L’invecchiamento sano è un processo naturale che caratterizza lo sviluppo di tutte le persone. È un fenomeno che sta diventando sempre più presente, a causa dell’aumento della popolazione anziana, e invalidante per la società. Diventa, quindi, importante individuare degli interventi efficaci nell’attenuare i cambiamenti provocati dall’avanzare dell’età. In questo breve elaborato vengono presentati, in primo luogo, i principali cambiamenti neurali e cognitivi che insorgono durante il processo di invecchiamento, tra cui l’atrofia cerebrale, che coinvolge soprattutto l'ippocampo e la corteccia prefrontale, e il decadimento cognitivo, che riguarda la velocità di elaborazione, le funzioni esecutive, l'attenzione e la memoria di lavoro. In secondo luogo, vengono presentati i benefici degli interventi di esercizio fisico, di diversa natura, sulle strutture cerebrali e sulle funzioni cognitive. Vengono presi in considerazione 3 tipologie di esercizio fisico, aerobico, di resistenza e mind-body exercise, e le loro influenze sulle aree maggiormente colpite dell’atrofia cerebrale e sulle funzioni cognitive più compromesse, come le funzioni esecutive. Infine, vengono presentati 3 studi che indagato in modo specifico la relazione tra esercizio fisico e invecchiamento, confermando l'ipotesi che l'esercizio fisico, in generale, è un efficace trattamento per promuovere la salute cognitiva ed attenuare il declino cognitivo che insorge con l’avanzare dell’età.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69815