Effetti del rumore ambientale sulle prestazioni cognitive di bambini con difficoltà di apprendimento

L’obiettivo di questa ricerca è indagare l’impatto del rumore sulle prestazioni cognitive dei bambini in età scolare, con particolare attenzione a coloro che presentano difficoltà di apprendimento. A tale scopo è stata utilizzata l’applicazione CoEN (“Cognitive Effort Noise”), sviluppata da esperti di psicologia dello sviluppo e di acustica ambientale per valutare alcune funzioni cognitive come la memoria di lavoro, l’attenzione sostenuta e l’inibizione. I test proposti dall’applicazione sono stati somministrati in due condizioni: una di quiete e una di rumore. Inoltre, è stato proposto un questionario self-report per indagare la percezione di affaticamento cognitivo di ogni bambino durante le prove in entrambe le condizioni. Si ipotizzava che nella condizione di rumore i bambini avrebbero mostrato prestazioni peggiori ai test cognitivi e un maggiore affaticamento cognitivo percepito. I risultati ottenuti hanno mostrato differenze significative in due dei test proposti (Digit Span Test e una delle prove di attenzione visiva) a favore della condizione di rumore. Questo ci suggerisce che il rumore non intelligibile può portare a un miglioramento delle prestazioni in alcune prove cognitive. Tuttavia, i bambini hanno riportato maggiori difficoltà nel ricordare informazioni in condizioni di rumore, senza però percepire un aumento significativo dell'affaticamento cognitivo. Nonostante il campione limitato e l'assenza di un gruppo di controllo rappresentino importanti limiti, i risultati suggeriscono che il rumore potrebbe avere effetti complessi e variabili, dipendenti da fattori individuali e dalle caratteristiche specifiche del rumore stesso. Questo studio contribuisce alla comprensione degli effetti del rumore sui processi cognitivi in popolazioni vulnerabili e sottolinea la necessità di ulteriori ricerche per esplorare questi effetti in contesti educativi.