La risposta pupillare rivela cambiamenti di atteggiamento, svela le emozioni e gli stati d’animo. Gli occhi sono infatti estremamente importanti nella comunicazione e possono inviare una moltitudine di messaggi diversi. Se si invia un segnale ingannevole però, come quando si racconta una bugia, il lavoro cognitivo è più impegnativo di quando si invia un segnale onesto. Essendo il primo più complesso richiede uno sforzo cognitivo maggiore rispetto al secondo. Quando si dice la verità su fatti accaduti non c’è bisogno di elaborare profondamente le informazioni mentre al contrario, ogni volta che si mente si deve attivare diverse parti del cervello, ricordare elementi senza riferimento, controllare il non verbale dell’interlocutore, capire se la storia è coerente o meno. In questa tesi si analizza i risultati di alcuni esperimenti effettuati per verificare se la dilatazione delle pupille può essere associata all’occultamento dei segnali di affidabilità. Può una pupilla mettere in luce e poi svelare una menzogna? Sono stati scelti quattro articoli pubblicati in riviste internazionali. I primi tre sono di natura sperimentale mentre il quarto, pur non essendo specificatamente un’indagine sulla pupilla, è di interessante impatto applicativo.
Le bugie hanno le pupille larghe. Il ruolo della dilatazione della pupilla nella percezione della menzogna
BERTUOLA, SABRINA
2023/2024
Abstract
La risposta pupillare rivela cambiamenti di atteggiamento, svela le emozioni e gli stati d’animo. Gli occhi sono infatti estremamente importanti nella comunicazione e possono inviare una moltitudine di messaggi diversi. Se si invia un segnale ingannevole però, come quando si racconta una bugia, il lavoro cognitivo è più impegnativo di quando si invia un segnale onesto. Essendo il primo più complesso richiede uno sforzo cognitivo maggiore rispetto al secondo. Quando si dice la verità su fatti accaduti non c’è bisogno di elaborare profondamente le informazioni mentre al contrario, ogni volta che si mente si deve attivare diverse parti del cervello, ricordare elementi senza riferimento, controllare il non verbale dell’interlocutore, capire se la storia è coerente o meno. In questa tesi si analizza i risultati di alcuni esperimenti effettuati per verificare se la dilatazione delle pupille può essere associata all’occultamento dei segnali di affidabilità. Può una pupilla mettere in luce e poi svelare una menzogna? Sono stati scelti quattro articoli pubblicati in riviste internazionali. I primi tre sono di natura sperimentale mentre il quarto, pur non essendo specificatamente un’indagine sulla pupilla, è di interessante impatto applicativo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/69873