Onset della risposta sociale in zebrafish: influenza della metodologia nella misurazione del comportamento prosociale

Gli animali nel corso del loro ciclo vitale, compiono delle decisioni che si riflettono sul loro comportamento; le loro azioni sono solitamente mirate: a reperire cibo, ad assicurarsi un territorio sicuro, ad evitare malattie, alla fuga da eventuali predatori ed a ricercare uno o più compagni con cui riprodursi. Il successo riproduttivo è il fine ultimo del comportamento animale, questo perché permette agli individui il passaggio dei propri geni alla generazione successiva; questi una volta trasmessi, codificano le strutture anatomiche, le interazioni fisiologiche e le connessioni neurali che rendono possibile il comportamento. Ad influenzare lo sviluppo embrionale e l’espressione dei tratti comportamentali, non solo i fattori genetici, anche l’ambiente gioca un ruolo importante. I meccanismi interni precedentemente citati, danno all’organismo la capacità e la predisposizione a comportarsi in un determinato modo; tuttavia, affinché il comportamento contribuisca al successo riproduttivo, deve manifestarsi nel giusto contesto e al momento appropriato. Fattori ambientali esterni, come la presenza di cibo o di un predatore innescano comportamenti adatti al contesto, questo poiché il riconoscimento e le risposte adattive sono regolate da schemi genetici predefiniti.