Adolescenza e PTSD: un'analisi delle vulnerabilità psicologiche e biologiche

Post-Traumatic Stress Disorder (PTSD) represents a significant mental health challenge, particularly during adolescence, a critical stage of human development. This thesis aims to analyze the psychological and biological threats that contribute to the onset of post-traumatic stress disorder in adolescents. Through an in-depth review of the scientific literature, psychological factors are examined, such as the presence of pre-existing disorders, self-esteem, coping strategies and social support. In parallel, the analysis focuses on biological factors, including genetics, neurobiological alterations, the hypothalamic-pituitary-adrenal (HPA) axis and stress responses. The thesis highlights how the interaction between these factors can increase adolescents' vulnerability to PTSD, underlining the importance of an integrated approach for assessment and intervention. Finally, implications for clinical practice are discussed, with recommendations to develop more effective and targeted prevention and treatment strategies for this vulnerable age group.

Il Disturbo da Stress Post-Traumatico (PTSD) rappresenta una sfida significativa per la salute mentale, particolarmente durante l'adolescenza, una fase critica dello sviluppo umano. Questa tesi si propone di analizzare le minacce psicologiche e biologiche che contribuiscono all'insorgenza del disturbo da stress post-traumatico negli adolescenti. Attraverso una revisione approfondita della letteratura scientifica, vengono esaminati i fattori psicologici, come la presenza di disturbi preesistenti, l'autostima, le strategie di coping e il supporto sociale. Parallelamente, l'analisi si concentra sui fattori biologici, inclusa la genetica, le alterazioni neurobiologiche, l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA) e le risposte allo stress. La tesi evidenzia come l'interazione tra questi fattori possa aumentare la debolezza degli adolescenti al PTSD, sottolineando l'importanza di un approccio integrato per la valutazione e l'intervento. Infine, vengono discusse le implicazioni per la pratica clinica, con raccomandazioni per sviluppare strategie di prevenzione e trattamento più efficaci e mirate per questa fascia di età vulnerabile.