Il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD) è un disturbo del Neurosviluppo, caratterizzato da un persistente pattern di disattenzione e/o iperattività-impulsività che interferisce con il funzionamento o lo sviluppo. I bambini con ADHD manifestano, già in età prescolare, comportamenti aggressivi, crisi di rabbia, litigiosità, comportamenti oppositivi o provocatori, assenza di paura e condotte pericolose. L’aggressività viene comunemente definita come un qualsiasi comportamento inteso a danneggiare un’altra persona che è motivata ad evitare quel danno. L’aggressività può essere classificata come reattiva, atti aggressivi impulsivi e difensivi ad un evento ambientale percepito come ostile o pericoloso, oppure proattiva, atti aggressivi pianificati con il fine di raggiungere uno scopo. Tale studio mira ad indagare la relazione tra aggressività e ADHD, analizzando, più specificatamente, la possibile presenza di differenze di genere nella manifestazione dell’aggressività ed in che modo essa possa essere classificata. La presente ricerca si pone, perciò, l’obiettivo di indagare l’aggressività, confrontando due bambini con ADHD e due bambini senza diagnosi (ND), appaiati per genere, età e funzionamento cognitivo. Tale costrutto è stato indagato mediante la somministrazione di questionari sia ai bambini che ai genitori, nonché di una prova computerizzata ai soli bambini. Si ipotizza che i bambini con ADHD presenteranno maggiori comportamenti aggressivi reattivi rispetto ai bambini ND. Inoltre, si ipotizzano maggiori comportamenti aggressivi nel genere maschile rispetto a quello femminile. Verranno discussi i risultati e le implicazioni cliniche.
L’aggressività nei bambini con Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD): confronto tra profili specifici
SHEHI, ERIKA
2023/2024
Abstract
Il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività (ADHD) è un disturbo del Neurosviluppo, caratterizzato da un persistente pattern di disattenzione e/o iperattività-impulsività che interferisce con il funzionamento o lo sviluppo. I bambini con ADHD manifestano, già in età prescolare, comportamenti aggressivi, crisi di rabbia, litigiosità, comportamenti oppositivi o provocatori, assenza di paura e condotte pericolose. L’aggressività viene comunemente definita come un qualsiasi comportamento inteso a danneggiare un’altra persona che è motivata ad evitare quel danno. L’aggressività può essere classificata come reattiva, atti aggressivi impulsivi e difensivi ad un evento ambientale percepito come ostile o pericoloso, oppure proattiva, atti aggressivi pianificati con il fine di raggiungere uno scopo. Tale studio mira ad indagare la relazione tra aggressività e ADHD, analizzando, più specificatamente, la possibile presenza di differenze di genere nella manifestazione dell’aggressività ed in che modo essa possa essere classificata. La presente ricerca si pone, perciò, l’obiettivo di indagare l’aggressività, confrontando due bambini con ADHD e due bambini senza diagnosi (ND), appaiati per genere, età e funzionamento cognitivo. Tale costrutto è stato indagato mediante la somministrazione di questionari sia ai bambini che ai genitori, nonché di una prova computerizzata ai soli bambini. Si ipotizza che i bambini con ADHD presenteranno maggiori comportamenti aggressivi reattivi rispetto ai bambini ND. Inoltre, si ipotizzano maggiori comportamenti aggressivi nel genere maschile rispetto a quello femminile. Verranno discussi i risultati e le implicazioni cliniche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/70055