Il settore ittico in Italia ha come obiettivo quello di aumentare la qualità del pescato e, in particolare, la zona del nord Adriatico contribuisce a questa impresa. Sono attivi 14 mercati totali collocati, partendo dalle regioni più a nord dello stivale, in Friuli (Grado, Marano Lagunare e Trieste), Veneto (Caorle, Chioggia, Pila, Porto Viro, Scardovari e Venezia) ed Emilia-Romagna (Cattolica, Cesenatico, Goro, Porto Garibaldi e Rimini). L’Italia vanta una vastità di specie che vengono commercializzate anche con altri paesi membri dell’Unione Europea. Ogni filiera ittica deve essere fornita di un manuale HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) scritto e messo in atto dall’OSA (Operatore del Settore Alimentare), al fine di tutelare il consumatore finale dai possibili rischi e pericoli. Le aziende devono creare dei documenti per la valutazione e la qualifica dei fornitori per il monitoraggio e per la formalizzazione della loro introduzione in anagrafica. Viene prestata molta attenzione all’igiene e alla conformità delle materie prime fornite, che sono sempre monitorate e gestite da apposite procedure tramite controlli di tipo quantitativo, documentale e qualitativo.

La gestione della Sicurezza Alimentare nel Settore Ittico: Valutazione della Qualifica Fornitori attraverso il sistema HACCP

LONGO, SARA
2023/2024

Abstract

Il settore ittico in Italia ha come obiettivo quello di aumentare la qualità del pescato e, in particolare, la zona del nord Adriatico contribuisce a questa impresa. Sono attivi 14 mercati totali collocati, partendo dalle regioni più a nord dello stivale, in Friuli (Grado, Marano Lagunare e Trieste), Veneto (Caorle, Chioggia, Pila, Porto Viro, Scardovari e Venezia) ed Emilia-Romagna (Cattolica, Cesenatico, Goro, Porto Garibaldi e Rimini). L’Italia vanta una vastità di specie che vengono commercializzate anche con altri paesi membri dell’Unione Europea. Ogni filiera ittica deve essere fornita di un manuale HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) scritto e messo in atto dall’OSA (Operatore del Settore Alimentare), al fine di tutelare il consumatore finale dai possibili rischi e pericoli. Le aziende devono creare dei documenti per la valutazione e la qualifica dei fornitori per il monitoraggio e per la formalizzazione della loro introduzione in anagrafica. Viene prestata molta attenzione all’igiene e alla conformità delle materie prime fornite, che sono sempre monitorate e gestite da apposite procedure tramite controlli di tipo quantitativo, documentale e qualitativo.
2023
Food Safety Management in the Fishery Sector: Supplier Qualification Assessment according to the HACCP System
HACCP
prodotti ittici
Qualifica Fornitori
Sicurezza alimenti
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